Sciaranuova Festival: dove la vigna Planeta si trasforma in teatro. Un mese di eventi sull’Etna: si comincia con un incontro fra le poesie di Goliarda Sapienza e la musica rap

Una proposta che certo sarebbe stata apprezzata da Isadora Duncan e Rudolf von Laban, se fossero ancora vivi. E da molti altri, prima di loro: un teatro naturale nel cuore dei vigneti “nei luoghi dove nascono i vini del Vulcano, ricavando un proscenio tra quelli che un tempo erano i terrazzamenti utilizzati per la coltivazione […]

Una proposta che certo sarebbe stata apprezzata da Isadora Duncan e Rudolf von Laban, se fossero ancora vivi. E da molti altri, prima di loro: un teatro naturale nel cuore dei vigneti “nei luoghi dove nascono i vini del Vulcano, ricavando un proscenio tra quelli che un tempo erano i terrazzamenti utilizzati per la coltivazione della vite e sfruttando come quinte le montagne, la lava e i pini secolari”. È Sciaranuova Festival, la cui prima edizione prenderà vita il 25 luglio sull’Etna, proponendo nell’arco di un mese cinque appuntamenti con il teatro e il vino, promossi dall’iperattiva cantina Planeta.
Si comincia con Ancestrale Music Hall, che Paola Pace ha tratto da Ancestrale, L’Arte della gioia e Elogio del bar di Goliarda Sapienza. Suggerisce l’autrice e interprete: “Questo spettacolo-concerto nasce dall’incontro con le poesie di Goliarda, folgoranti, lunari, feroci, incantate. E siciliane. Le ho divise in cinque sequenze: i Morti, Natura, Filosofia al Bar, Siculotragico, Amore (e rivoluzione). Lorenzo Affronti, che scrive poesie rap struggenti e violente e che mi fa pensare tanto a Prando dell’Arte della Gioia, si presta con l’incoscienza dei suoi vent’anni a incarnare un conflitto madre-figlio, letterario (ma neanche tanto)”.
Nelle settimane a seguire fino al 22 agosto in programma Paolo Macedonio con Un fulmine a ciel sereno, Etta Scollo in concerto, Mimmo Cuticchio con il cunto Tradimento di Gano e morte di Gattamugliere e, per finire, Lucia Sardo e il suo La madre dei ragazzi: l’interprete del film I cento passi nel ruolo di Felicia Impastato intende con questo spettacolo rivolgere un omaggio a Felicia, “che con la sua lotta costante ha dato una nuova speranza alla Sicilia, una speranza di riscatto e cambiamento”.

Michele Pascarella

http://www.teatroinvigna.it/

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Michele Pascarella

Michele Pascarella

Dal 1992 si occupa di teatro contemporaneo e tecniche di narrazione sotto la guida di noti maestri ravennati. Dal 2010 è studioso di arti performative, interessandosi in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche.

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