Photoshop ha reso i giornali noiosi. Intervista con David Hockney

Il grande pittore inglese racconta del suo viaggio nella Silicon Valley per assistere alla presentazione ufficiale di Photoshop. E spiega come la fotografia digitale abbia cambiato il mondo delle immagini

David Hockney (Bradford, 1937) è senza dubbio uno dei più grandi pittori viventi. La sua opera, vasta e influente, comprende anche disegni, fotografie, stampe, collage e scenografie. In questa intervista, pubblicata dalla web tv del Louisiana Museum of Modern Art, Hockney racconta alcuni episodi della sua vita, mettendo sempre in evidenza il fattore “visione”. In particolare, il pittore ricorda quella volta in cui fu invitato in California dalla Adobe per il lancio di Photoshop, il software che avrebbe cambiato per sempre la storia della fotografia: “Photoshop è fantastico, ma ha fatto diventare tutti i giornali simili tra loro, e quindi molto più noiosi”. E continua, sottolineando la supremazia dell’occhio umano: “Il gufo dipinto da Picasso contiene molta più ‘gufitudine’ di un esemplare impagliato. Questo perché rappresenta il gufo visto attraverso gli occhi di una persona”.

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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