Liz Magor. Echi d’Arte Povera da Peep-Hole

Peep-Hole, Milano – fino al 7 novembre 2015. Insieme alla Contemporary Art Gallery di Vancouver, lo spazio meneghino presenta la prima personale in Italia della canadese Liz Magor. Tra opere di grandi e medie dimensioni, la domesticità si trasforma in ambito esplorato dalla forma. Unico tramite di un vissuto del femminile, inteso come conservazione dell’atto creativo.

Ultimo appuntamento di un programma pluriennale con il quale ogni anno Peep-Hole dedica un evento alla collaborazione con un’istituzione d’arte contemporanea internazionale, diventandone temporaneamente la project room satellite. Six Ways to Sunday ospita, per la sesta edizione, la canadese Liz Magor (Winnipeg, 1948; vive a Vancouver), artista che occupa prevalentemente le superfici verticali delle pareti di via Stilicone per presentare lavori che assorbono il visitatore, come all’interno di una linea del tempo densificata, tra effetti personali e tessuti slavati, rievocando talvolta una lontana trama estetica rivolta all’Arte Povera. Tra la consunzione di Violator (2015) o Moth-proofed (2011), alla leziosa resa criptica di Mademoiselle Raymonde (2014), coperte sovrapposte, come campiture estratte dalla quotidianità (Hudson’s Bay Double, 2011) definiscono oggetti stratificati, serviceable objects, sedimenti temporali che connettono la dimensione della femminilità domestica alla sfera dell’intimità del sonno, all’universo della storia dell’arte.

Ginevra Bria

Milano // fino al 7 novembre 2015
Six Ways to Sunday #06 – Liz Magor
PEEP-HOLE
Via Stilicone 10
02 87067410
[email protected]
www.peep-hole.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/48078/six-ways-to-sunday-liz-magor/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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