Bestiario Contemporaneo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI STORIA NATURALE
Santa Croce 1730, Venezia, Italia
Date
Dal al

10.00 - 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)
chiuso il lunedì

Vernissage
29/05/2013

dalle 10.00 alle 17.00 anche del 30 maggio su invito

Contatti
Email: info@fmcvenezia.it
Biglietti

Intero: 8 € Ridotto: 5,50 € Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni*; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini oltre 65 anni; personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali*; titolari di Carta Rolling Venice; soci F.A.I.* Gratuito residenti e nati nel Comune di Venezia; membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione; titolari MUVE Friend Card Offerta Scuola: 4 € a persona (valida nel periodo 1 settembre – 15 marzo): per classi di studenti di ogni ordine e grado accompagnate dai loro insegnanti con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza

Artisti
Alighiero Boetti, Vanessa Beecroft, Rosa Barba, Francesco Gennari, Maurizio Cattelan, Adrian Paci, Francesco Vezzoli, Nico Vascellari, Marzia Migliora, Mario Airò, Luca Trevisani, Grazia Toderi
Uffici stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Generi
arte contemporanea, collettiva
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In occasione della Biennale 2013, l’arte contemporanea viene chiamata a dialogare, con la collezione permanente del Museo di Storia Naturale di Venezia, in un alternanza tra grande effetto scenografico e microscopica sorpresa, secondo analogie formali e legami contenutistici.

Comunicato stampa

Il rapporto arte-scienza e arte-natura è tra i più antichi e indissolubili.
Il mondo animale e vegetale, i segreti della vita microscopica così come le
forme macroscopiche, gli aspetti dell’animato e dell’inanimato, del finito e
dell’infinito sono da sempre palcoscenico, oggetto di rappresentazione,
motivo di ispirazione o riflessione dell’espressione artistica; nutrimento
primo dell’arte visiva dagli albori fino alla modernità , al di là della semplice
imitazione del “vero”.
Neppure l’arte contemporanea si sottrae a questa tradizione di scambi e
rapporti, sia pure distinguendosi per il grado di autocoscienza che gli è
proprio, e nell’ambito dell’intenso programma “Muve contemporaneo” -
messo a punto dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in occasione della
Biennale Internazionale d’Arte 2013 - viene chiamata a un intenso
confronto/incontro con la collezione permanente del Museo di Storia
Naturale di Venezia.
Dall’1 giugno al 24 ottobre, organizzata in collaborazione con
Associazione ACACIA-Amici Arte Contemporanea Italiana, apre nelle
bellissime sale del museo veneziano la mostra “Bestiario Contemporaneo.
Fra arte e scienze, artisti italiani della collezione ACACIA”, curata da
Gemma De Angelis Testa Presidente di ACACIA e Giorgio Verzotti, con la
direzione scientifica di Gabriella Belli Direttore della Fondazione Musei
Civici di Venezia.
L’evento espositivo nasce dalla sinergia tra Istituzioni pubbliche e
collezionismo privato, che l’Associazione ACACIA si propone di
incrementare sin dalla sua nascita, nel 2003. ACACIA è un’associazione
privata attenta ai problemi culturali del nostro Paese. La promozione ed il
sostegno dell’arte e del lavoro di giovani artisti italiani è tra gli scopi
principali dell’associazione che, in quest’ottica, sta lavorando alla
creazione di una collezione d’opere d’arte contemporanea italiane. Oggi
l’impegno pubblico di ACACIA si sposa con le proposte della Fondazione
dei Musei Civici di Venezia un soggetto particolarmente attento alla
collaborazione tra pubblico e privato, capace di valorizzare al meglio le
reciproche eccellenze e peculiarità. Dopo il grande successo della mostra
milanese, ACACIA proporrà a Venezia una scelta di circa 30 opere d’arte,
che verranno ad instaurare un dialogo ironico e sorprendente con le
raccolte naturalistiche del museo veneziano di Storia Naturale.
>>>
Direzione scientifica
Gabriella Belli
A cura di
Gemma De Angelis Testa
Giorgio Verzotti
Coordinamento
Luca Mizzan
Mauro Bon
Mostre temporanee In collaborazione con
ACACIA
Associazione Amici
Arte Contemporanea Italiana
2
Fondazione
Musei Civici di Venezia

Piazza San Marco 52
30124 Venezia
T +39 041 2405211
F +39 041 5200935

www.visitmuve.it

Capiterà ad esempio di scorgere tra i temibili animali impagliati il Leopardo
di Paola Pivi che si affaccia sinuoso su un tappeto di cappuccini, mentre i
Musicanti di Brema di Maurizio Cattelan daranno vita al loro concerto.
Insieme a questi due nomi saranno presenti tutti gli artisti della collezione
ACACIA, ognuno dei quali vanta riconoscimenti nazionali ed internazionali:
Mario Airò, Rosa Barba, Vanessa Beecroft, Gianni Caravaggio, Roberto
Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia
Migliora, Adrian Paci, Luca Trevisani, Marcella Vanzo, Nico Vascellari e
Francesco Vezzoli.
Tutte le forme espressive conosciute delle arti visive sono qui
rappresentate, dalle più tradizionali - pittura e scultura - per arrivare,
passando per la fotografia, alle più contemporanee video ed installazione.
Il filo rosso, il comune denominatore che lega tutti gli artisti in mostra, è il
rifiuto a considerare l’arte come un esercizio formale, vuoto e puramente
autoreferenziale.
Lo spirito che pervade i giovani protagonisti del panorama contemporaneo
italiano è la tensione verso il nuovo e la realtà, che spesso si tinge d’ironia
sino a diventare, a volte, critica estrema e vera provocazione.
La scelta dei curatori è caduta su alcuni dei principali protagonisti delle
ultime ricerche artistiche, a partire dalla fine degli anni ’80. Sono gli anni in
cui in Italia ha cominciato a funzionare quello che viene definito ‘il sistema
dell’arte’, vale a dire un campo di sinergie pubbliche e private, che, insieme,
hanno svolto un fondamentale ruolo di promozione dell’arte
contemporanea. Questa mostra è una delle tante conseguenze della
ritrovata vitalità del sistema italiano. Sostenuti in patria, gli artisti possono
trovare più consensi sulla scena internazionale.
La mostra veneziana viene dunque a essere un interessante contributo al
confronto fra arte contemporanea e scienze naturali. Nelle diverse
poetiche, tra le opere che vedremo nelle sale del Museo di Storia Naturale
emergono alcune costanti. È per esempio comune la curiosità verso i
processi formali della natura, che vengono presi in considerazione come
modelli per i processi creativi dei linguaggi artistici, in una vera e propria
tensione all’apprendimento dalla natura, che non passa però attraverso la
mera imitazione. L’arte ri-crea la natura.
Un’altra costante è l’assenza di istanze antropocentriche: nel pensiero di
questi artisti l’essere umano non è il signore del mondo, è parte integrante
della natura ma non è visto come un centro intorno a cui ruota il creato, e
meno che mai come elemento superiore di una gerarchia. Manca anche
ogni visione idealizzata della natura, vista invece nella sua realtà dialettica
che comprende il conflitto, a cominciare da quello fra gli animali e quello più
drammatico per la nostra coscienza fra animale e umano. L’arte è una
disciplina che ci educa alla ricerca di un rapporto armonico e positivo con la
natura, ma al di fuori di ogni mitologia pacificante.