La grafica per l’aperitivo

Informazioni Evento

Luogo
M.A.X.MUSEO
Via Dante Alighieri 4, Chiasso, Switzerland
Date
Dal al

durante il periodo di Expo Milano 2015 (fino al 31 ottobre)
martedì – domenica
ore 10.00 – 13.00
ore 14.00 – 18.00
lunedì chiuso

dal 1° novembre
martedì – domenica
ore 10.00 – 12.00
ore 15.00 – 18.00
lunedì chiuso

Vernissage
03/10/2015

ore 17,30

Contatti
Email: laboratoriodelleparole@gmail.com
Biglietti

Intero adulti: CHF 10.- / Euro 10 Ridotto (pensionati AVS, AI, studenti, TCI e TCS, FAI SWISS): CHF 7.- / Euro 7 Scolaresche e gruppi di minimo 15 persone: CHF 5.- / Euro 5 Metà prezzo: Chiasso Card Gratuito: associazione amici del m.a.x. museo – bambini fino a 7 anni – Aiap – giornalisti – membri ICOM – Passaporto Musei svizzeri – membri di Visarte Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese

Artisti
Marcello Dudovich, Ugo Nespolo, Fortunato Depero, Armando Testa
Curatori
Gabriella Belli, Nicoletta Ossanna Cavadini, Giovanni Renzi
Generi
disegno e grafica
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Il m.a.x. museo presenta nell’autunno 2015 una mostra dedicata alla grafica d’impresa che s’inserisce nel tema di Expo Milano 2015.

Comunicato stampa

Il m.a.x. museo presenta nell’autunno 2015 una mostra dedicata alla grafica d’impresa che s’inserisce nel tema di Expo Milano 2015. L’esposizione, che gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, intende illustrare una realtà grafica e pittorica che è immersione nei valori dei marchi delle aziende, raccontando la cultura d’impresa e uno spaccato di storia della pubblicità, sottolineando anche un legame con la storia del territorio ticinese. Una particolare legge federale già da fine Ottocento, infatti, obbligava la mescita in Svizzera per la distribuzione sul territorio nazionale ed europeo; a Chiasso, ma anche nel resto del Ticino, nascono quindi in rapida successione le sedi della Branca, della Campari, della Carpano, della Cinzano, della Cynar, della Martini, della Zucca, accanto alle ticinesi Franzini e Gazzose Galli.

A partire dalla fine dell’Ottocento l’arte del brindisi denota una modalità d’incontro conviviale. In mostra si affronteranno le varie trasformazioni del piacere del brindisi, dalla Belle Époque al periodo déco e dalla ripresa post-bellica della “dolce vita” fino al contemporaneohappy hour.

Il m.a.x. museo presenta un patrimonio visivo di grande piacevolezza con réclames, affiches, locandine, manifesti, menù, calendari, grafiche pubblicitarie, insegne, logo, ma anche oggetti di design come tavolini e sedie, senza dimenticare l’oggettistica legata al momento dell’aperitivo: bicchieri griffati con i vari logotipi, sotto-bicchieri, porta-ghiaccio di grande ricercatezza d’immagine.

In risalto non solo la passione per l’aperitivo e la condivisione di un momento familiare e sociale significativo, ma anche un fenomeno culturale che ha radici nel vivere civile, corroborato dalla sapienza nella mescita delle bevande.

Lo scopo è quello di delineare una vera e propria storia della comunicazione di grandi aziende, quali Branca, Campari, Carpano, Cinzano, Cynar, Martini – come pure delle ticinesi Franzini e Galli – che affidarono la loro immagine ad artisti illustri, fra cui Marcello Dudovich,Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Mario Gros, Adolf Hohenstein, Franz Laskoff, Achille Luciano Mauzan, Leopoldo Metlicovitz, Plinio Codognato, Ugo Nespolo, Marcello Nizzoli e Armando Testa, solo per citarne alcuni.

L’esposizione vuole essere il frutto di un’intensa collaborazione con gli archivi d’impresa di importanti case produttrici di aperitivi, ma mira anche a esporre opere provenienti da musei, istituzioni pubbliche, gallerie private e collezionisti fra i più importanti di tutta Europa, con particolare riferimento alle collezioni di Alessandro Bellenda, Marco Agosti, Marco Gusmeroli, Nicola Corti e Uberto Valsangiacomo.

La mostra è promossa in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, dove – con progetto integrato – sarà presentata nella sede del Museo del Vetro di Murano da sabato 12 marzo (giorno anche dell’inaugurazione) a domenica 29 maggio 2016.

La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos, dell’AGE SA, di Percento culturale Migros Ticino, di Helvetia e dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm).