Nasce a Valencia il Centro d’Arte Bombas Gens che aiuta con l’arte adolescenti in difficoltà

Dalla riconversione di un’ex edificio industriale nasce a Valencia un nuovo centro per l’arte contemporanea che ospita la collezione della Fondazione privata Per Amor a l'Art costruita con la consulenza di Vincente Todolí.

La riconversione di edifici industriali in centri per l’arte è da tempo un fenomeno in voga. Ancora di più se le nuove cattedrali culturali sorgono in quartieri disagiati o abbandonati. L’ultimo nato in ordine di tempo è il Centro d’Arte Bombas Gens a Valencia in un edificio in stile geometrico con facciata Art Déco situato in una vecchia fabbrica del 1930 in un quartiere popolare. Un luogo simile a tanti altri, ma con una particolarità: trasformarsi di giorno in centro di accoglienza per ragazzi a rischio di esclusione sociale e utilizzare l’arte contemporanea come strumento per la loro inclusione.

LA COLLEZIONE D’ARTE CONTEMPORANEA

Il centro sarà inaugurato il prossimo 8 luglio e accoglierà la collezione di arte contemporanea della Fundació Per Amor a l’Art, fondazione privata dedicata all’arte ma anche molto impegnata in campo sociale in particolare nei confronti di bambini e adolescenti in situazioni di vulnerabilità. La collezione della fondazione è composta da artisti nazionali e internazionali, con un focus sulla fotografia e linguaggi astratti in pittura e scultura. Si tratta di una raccolta di grande pregio costruita negli ultimi sette anni con la consulenza di Vicente Todolí, originario di Valencia, ed in crescita costante. Oggi la collezione vanta oltre 1.500 opere di circa 150 artisti internazionali, ma è pronta ad essere incrementata. La curatrice del Centro d’Arte Bombas Gens, Nuria Enguita Mayo (Madrid, 1967), ha lavorato per costruire un programma espositivo di mostre tematiche finalizzate chiaramente a esibire il numero più alto possibile di opere in collezione.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO

La riconversione del Centro d’Arte Bombas Gens è avvenuta attraverso un processo di recupero del patrimonio industriale mai realizzato fino ad oggi a Valencia. Acquistato dall’imprenditore José Luís Soler per preservare l’edificio ed offrirgli una nuova vita, il centro d’arte punta ad essere uno dei luoghi deputati al contemporaneo più interessanti della regione. Un gioiello unico della storia industriale di Valencia che vanta una superficie di 6.200 metri quadrati da utilizzare per mostre ed iniziative di solidarietà. Il progetto architettonico è stato seguito dall’architetto Eduardo de Miguel Arbonés, che ha realizzato in passato anche El Musical Cultural Center sempre a Valencia. Il nuovo edificio conserva la sua struttura originale ma è stato adattato per ospitare la collezione d’arte attraverso sofisticate misure di controllo di umidità, temperatura e sicurezza. Inoltre, ampi spazi sono stati dedicati all’accoglienza nell’idea di trasformare il centro in un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere.

– Mariacristina Ferraioli

Bombas Gens Centre d’Art (València) 
Av. Burjassot, 54
46009 Valencia

http://www.bombasgens.com/

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Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli è giornalista, curatrice e critico d’arte. Dopo la laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia dell’Arte, si è trasferita a Parigi per seguire corsi di letteratura, filosofia e storia dell’arte presso la Sorbonne (Paris I e Paris 3).…

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