Un prete pixelato è la nuova scultura di Banksy presentata a Liverpool. Il misterioso street artist stavolta se la prende con la Chiesa Cattolica

Si chiama Cardinal Sin ed è l’ultima opera del misterioso – ma famosissimo – street artist britannico Banksy. È stata installata ieri nelle sale della Walker Art Gallery di Liverpool, in mezzo alle altre opere seicentesche del museo, dove resterà come deposito a tempo indeterminato. Il bersaglio polemico dell’artista, che in questi anni se l’è […]

Si chiama Cardinal Sin ed è l’ultima opera del misterioso – ma famosissimo – street artist britannico Banksy. È stata installata ieri nelle sale della Walker Art Gallery di Liverpool, in mezzo alle altre opere seicentesche del museo, dove resterà come deposito a tempo indeterminato. Il bersaglio polemico dell’artista, che in questi anni se l’è presa un po’ con tutte le categorie del potere – i reali, i poliziotti, le popstar e naturalmente le corporation – è la Chiesa cattolica, con diretto riferimento agli episodi di abuso sui minori che hanno dato tanto scandalo negli ultimi anni.

Si tratta, in sostanza, di un busto di cardinale in marmo la cui faccia è stata sostituita da un pattern di mattonelle colorate che, viste da una certa distanza, producono il classico effetto “pixelato” che si appone ai volti quando devono essere resi irriconoscibili. “La statua? Pensatela come un regalo di Natale. In questo periodo dell’anno è facile dimenticare la vera natura della Cristianità: le bugie, gli abusi, la corruzione.”, ha commentato sarcastico Banksy.

– Valentina Tanni

www.banksy.co.uk


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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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