A Fiesole nasce il museo diffuso: 4 itinerari per toccare 40 luoghi della città

Sono stati selezionati per il loro valore storico, artistico, paesaggistico e culturale i luoghi e i monumenti mappati per offrire una lettura diversificata e complementare della città attraverso 4 aree tematiche

Sguardo, Pensiero, Origine, Armonia”: sono questi gli itinerari, sviluppati attraverso nuovi strumenti di comunicazione, digitali e visivi, attorno cui è stato inaugurato il museo diffuso Paesaggi Plurali a Fiesole, in provincia di Firenze. L’obiettivo? Offrire una lettura diversificata e complementare della città, attraverso la selezione – per valore storico, artistico, paesaggistico e culturale – di 40 luoghi e monumenti da porre in rete e relazione.

A Fiesole nasce il museo diffuso “Paesaggi Plurali”

Promosso e realizzato dal Comune di Fiesole, il progetto è stato avviato già nel 2023 con una prima fase di mappatura e ricognizione, che ha visto la collaborazione anche della Fondazione Primo Conti e Fondazione Michelucci. Il percorso è fruibile dal 13 maggio 2025, quando è stato presentato dal sindaco della città Cristina Scaletti, la coordinatrice Giulia Fiorentini e la curatrice dell’immagine Chiara Chiari di Avventura Urbana.

il sindaco scaletti con alcuni degli operatori che hanno lavorato al progetto A Fiesole nasce il museo diffuso: 4 itinerari per toccare 40 luoghi della città
Il sindaco Scaletti con alcuni degli operatori che hanno lavorato al progetto

Fiesole verso la Capitale Italiana della Cultura 2028

Un progetto ambizioso e innovativo, ma soprattutto profondamente radicato nella nostra identità. Quaranta luoghi, quattro percorsi che raccontano Fiesole come un unico grande sistema, un paesaggio di paesaggi, un mosaico prezioso in cui ogni tessera è essenziale per comprendere il tutto. Un progetto che si colloca perfettamente nel contesto della nostra candidatura a città Capitale Italiana della Cultura 2028 e dimostra che Fiesole non è soltanto da vivere, ma anche da condividere, da raccontare e da custodire insieme”, ha spiegato Scaletti. 

chiostro della badia fiesolana A Fiesole nasce il museo diffuso: 4 itinerari per toccare 40 luoghi della città
Chiostro della Badia Fiesolana

I 4 itinerari del museo diffuso “Paesaggi Plurali”

Sguardo raccoglie 10 luoghi e punti panoramici affacciano sulla Valle dell’Arno e sul versante opposto del Mugnone, tra questi il Belvedere di Via Beato Angelico, la Cupola della Via Vecchia Fiesolana, la Panchina della Regina, il panorama del Convento di San Francesco, le Cento Scale, San Romolo il luogo del martirio, il Parco della Rimembranza, il monumento a Bruno Cicognani, lo slargo del Bargellino e l’oratorio del Santissimo Crocifisso di Fontelucente. Pensiero, invece, percorre 11 luoghi che hanno rappresentato, a livello nazionale e internazionale, centri di ricerca e cultura dell’età contemporanea, come l’Archivio Pietro Porcinai, la Fondazione Giovanni Michelucci, il Museo e Fondazione Primo Conti, l’Accademia del Caffè Espresso, la Villa delle Balze, il Museo Bandini, il Seminario Vescovile, Villa la Torraccia, la Chiesa e Convento di San Domenico, la Badia Fiesolana e la Chiesa di Santa Maria Primerana. Mentre Origine, conduce il visitatore alla scoperta delle radici etrusche di Fiesole con il Museo Civico Archeologico, l’area archeologica e il Teatro Romano, Villa Medici, la Tomba del Bargellino, il Palazzo Pretorio, la Cattedrale di San Romolo, l’area Garibaldi, il Convento di San Francesco, le mura etrusche e la Fonte Sottoterra. Armonia, infine, fonde natura e cultura attraverso 9 tappe, tra la cascata di Ontigano, Villa Peyron, il Florence War Cemetery, la Cipressa albero monumentale, la Chiesa di San Jacopo al Girone, il Tabernacolo del Ghirlandaio, la Fattoria di Maiano, la Chiesa di San Giuseppe Artigiano e la Villa di Maiano.

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Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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