Mentre l’Armory Show annuncia la fusione tra i settori moderno e contemporaneo per l’edizione del prossimo marzo e si rumoreggia di altri nuovi appuntamenti fieristici nella stessa città, nella Grande Mela sbarca anche Tefaf. La mostra-mercato di Maastricht, tra gli eventi più importanti al mondo per l’arte antica, lancia l’edizione americana grazie a una joint-venture con Artvest Partners, un advisory firm indipendente, inaugurando nella sede di Park Avenue Armory.
Una guerra di posizione a colpi di fiere, quella che si sta svolgendo a New York e che spinge gli organizzatori a lanciare la lista dei partecipanti – proprio nei giorni in cui si svolge Art Basel – mentre Armory comunica le novità della prossima edizione.

UN CALENDARIO FIERISTICO FITTISSIMO
Il periodo scelto da Tefaf non è però concomitante ad Armory o Frieze (l’altra grande fiera d’arte di New York): la manifestazione che, alla sua prima edizione oltreoceano, si terrà nella tra il 21 e il 26 ottobre, ha già raggiunto una grande quota di adesioni, tanto da far decidere agli organizzatori che l’appuntamento si ripeterà due volte all’anno, in autunno e in primavera. Saranno solo 90 gli espositori per la fiera newyorkese, contro i 270 che invece partecipano all’appuntamento europeo.
Molti i nomi che si ripetono, comparando l’elenco degli espositori olandese a quello americano. Tornano infatti a Tefaf NY A La Vieille Russie, A.Aardewerk Antiquair Juwelier, gli italiani Benappi, Alberto e Alessandra di Castro, Carlo Orsi, Colnaghi (dalla Germania), Lowell Libson, tra i molti altri. Tra i nostri compatrioti che non scelgono l’appuntamento autunnale statunitense, Altomani & Sons, Riccardo Bacarelli, Botticelli, Alessandro Cesati, Longari Arte, Piva, Cardi Gallery, Paolo Antonacci Antichità, Giacometti Old Masters Paintings, Lampronti Gallery e Francesca Antonacci.
–Santa Nastro