L’edizione è la numero 21 per la fiera Liste, da vent’anni saldamente allocata nel labirintico ex birrificio di Basilea che anno dopo anno si è ripensato, ha modificato i suoi spazi, ha generato nuove architetture. Davvero elevato il livello delle proposte quest’anno con tante gallerie ricche di spunti, idee, progetti da approfondire e con una discreta partecipazione italiana (bene ad esempio Minini, Fonti, Monitor), come vi abbiamo già raccontato. Ma giudicate voi, noi vi regaliamo questa nutrita gallery fotografica, realizzata – non senza fatica – durante la gremitissima mattinata di preview.
Sul nostro podio, al termine di questa prima visita, mettiamo – in ordine alfabetico – KOW di Berlino (menzione per i lavori video di Micheal E. Smith e Mario Pfeifer), Labor di Città del Messico (con un solo-booth dedicato al progetto The Barragán Archives di Jill Magid) e Laveronica di Modica con il dialogo fra Adelita Husni-Bey e le convention di organizzazioni para terroristiche di Jonas Staal.
– Marco Enrico Giacomelli