Uno spazio pubblicitario diventa location di mostra. La fiera Flashback a Torino promuove con sei artisti internazionali il progetto Opera Viva

Flashback sbarca in città. La fiera diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, dedicata all’arte moderna e antica, ma che non esita a sfidare il presente sotto il claim l’arte è tutta contemporanea, a sei mesi dall’inaugurazione dell’evento (3 – 6 novembre 2016), presenta il progetto Opera Viva Barriera di Milano che aprirà il 31 […]

Flashback sbarca in città. La fiera diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, dedicata all’arte moderna e antica, ma che non esita a sfidare il presente sotto il claim l’arte è tutta contemporanea, a sei mesi dall’inaugurazione dell’evento (3 – 6 novembre 2016), presenta il progetto Opera Viva Barriera di Milano che aprirà il 31 maggio nell’omonimo quartiere di Torino.
Il progetto prosegue e sviluppa la riflessione cominciata da Alessandro Bulgini, suo ideatore, in Decoro urbano in Barriera di Milano (2014) e Taranto Opera Viva (2015), due delle opere-performance che hanno messo l’artista e la sua ricerca al centro dello spazio umano e urbano in due contesti cittadini difficili, anche se estremamente differenti. 
Questa volta però Bulgini non è l’unico protagonista della manifestazione. Con la curatela di Christian Caliandro, infatti, cinque giovani artisti nazionali ed internazionali – Zanbagh Lotfi, Andrea Mastrovito, Saul Melman, Aryan Ozmaei, Gian Maria Tosatti – sono stati invitati insieme a lui ad interagire con uno spazio pubblicitario di tre metri per sei in uno dei quartieri a più alta densità di immigrazione, luogo periferico, con una identità affascinante e complessa. Il “rettangolo”, che sarà ogni mese, fino al 13 novembre, animato da una opera diversa, interagirà con i contenuti e la creatività del suo autore, ma soprattutto con il contesto di riferimento. Il primo intervento vedrà protagonista l’artista iraniana Zanbagh Lofti che apre il discorso il 31 maggio con Memory Vague 1361, 3: F16(2015-16), un percorso sugli anni ’80 del suo paese. L’infanzia della artista, fatta di ricordi teneri (la madre, i compleanni, la famiglia) si mescola ad immagini meno pastello. L’ombra della guerra e della violenza incombe, infatti, minacciosa.

Opening: 31 maggio 2016 ore 18

rotatoria di piazza Bottesini, Barriera di Milano, Torino

Zanbagh Lotfi – dal 31 maggio al 30 giugno 2016
; Andrea Mastrovito – dal 1 luglio al 30 luglio; Saul Melman – dal 31 luglio al 30 agosto; Aryan Ozmaei – dal 2 settembre al 30 settembre
; Gian Maria Tosatti – dal 1 ottobre al 29 ottobre
; Alessandro Bulgini – dal 30 ottobre al 13 novembre

www.flashback.to.it

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