Tutti pazzi per il Giappone. Da Hokusai a Utamaro, grandi mostre sulla cultura nipponica in tutta Italia: per i 150 anni di amicizia tra i due Paesi

Anche se i primi contatti tra Giappone e Italia risalgono a quando Marco Polo visitò il Paese nipponico tra il 1271 e il 1288, le relazioni bilaterali tra i due Paesi sono iniziate formalmente il 25 agosto 1866, con la firma del Trattato di amicizia e di commercio: nei 150 anni trascorsi da quell’evento, le […]

Anche se i primi contatti tra Giappone e Italia risalgono a quando Marco Polo visitò il Paese nipponico tra il 1271 e il 1288, le relazioni bilaterali tra i due Paesi sono iniziate formalmente il 25 agosto 1866, con la firma del Trattato di amicizia e di commercio: nei 150 anni trascorsi da quell’evento, le relazioni tra Italia e il Paese del Sol Levante sono state costantemente amichevoli. Per celebrare la ricorrenza si avvicenderanno in molte città – per tutto il 2016 fino all’estate del 2017 – mostre d’arte, di fotografia, fumetti, architettura e design, eventi riguardanti cibo, sport, teatro, cinema, musica e letteratura, dedicati al Giappone e alla sua cultura. A Roma, per esempio, è in corso fino al 7 aprile all’Istituto giapponese di cultura la mostra Manga Hokusai Manga, che nasce dal confronto tra il libro di schizzi di Hokusai – spesso utilizzato per spiegare le radici del manga contemporaneo – e gli autori contemporanei di questo tipo di disegni animati. Al Giappone sarà collegato anche un grande simbolo di Roma, il Colosseo, che L’11, 12 e 13 maggio avrà una speciale illuminazione – realizzata da Motoko Ishii e sua figlia Akari Lisa Ishii, artiste della luce di fama internazionale – per lanciare un appello al mondo sull’importanza di amare il nostro pianeta e le persone che lo popolano.

ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE LA SCULTURA BUDDISTA GIAPPONESE
Le Scuderie del Quirinale ospiteranno – dal 30 luglio al 4 settembre – Capolavori della scultura buddista giapponese, con straordinari tesori provenienti dai principali musei nazionali e templi del Giappone, alcuni mai usciti dal Paese. Sempre in estate – da giugno a settembre – l’Ara Pacis ospiterà la più grande mostra mai realizzata all’estero su quello che è considerato uno dei maggiori maestri della fotografia giapponese: Domon Ken. Il maestro del realismo giapponese. Spostandoci a Parma, invece, è in corso al Palazzo del Governatore – fino al 5 giugno – Giappone Segreto. Capolavori della fotografia dell‘Ottocento, con oltre 200 opere fotografiche accompagnate da oggetti d’arte decorativa, maschere del teatro nō, abiti, armature da samurai e dalle stampe dei grandi maestri come Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Nomi che torneranno nella grande mostra Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente, prevista da settembre a gennaio a Palazzo Reale di Milano, con capolavori in prestito dall’Honolulu Museum of Art. Infine, il MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) di Faenza ospiterà – dal 22 ottobre al 27 novembre – Made in Japan – La scultura ceramica giapponese del XX secolo, con un centinaio di opere provenienti dalla collezione del museo che possiede la più grande raccolta extra territoriale di ceramica giapponese.

http://www.it.emb-japan.go.jp/150/index.html

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