Se Mayfair si conferma sempre più il distretto galleristico londinese più in voga del momento, Albemarle Street cresce di pari passo come arteria nodale dell’area: caratterizzandosi anche per una certa impronta italiana. Se proprio qui fervono i preparativi per il debutto della branche inglese del network galleristico Tornabuoni Art, con opening il 7 ottobre dedicato a Lucio Fontana, pochi metri più in là Mazzoleni Londra omaggia un altro grande nome del ‘900 italiano, ovvero Alberto Burri.
E lo fa con una mostra storica dal carattere museale, che coincide con l’inaugurazione della grande retrospettiva dell’opera di Burri pronta al via al Guggenheim Museum di New York: a Londra in mostra fino al 30 novembre circa 30 opere che illustrano tutta la pionieristica pratica dell’artista, dai primi collages a Nero Catrame (1951), Sacco e Rosso (1956), Sacco Bianco e Nero (1956), fino al prezioso Nero Cretto (1970) e ad alcuni Cellotex, tra cui AN2 Nerone (1979). Da museo è anche il pregiato catalogo, con un importante saggio scritto nel 1963 da Cesare Brandi, fotografie di Aurelio Amendola e un’introduzione di Vittorio Rubiu. Noi non ci siamo persi l’opening, ecco una fotogallery dalla serata…
– Massimo Mattioli