L’autunno di Fotofever, a Parigi. Nuova edizione nella ville lumière, per la giovane fiera franco-belga dedicata alla fotografia. Nell’attesa di conquistare nuovi lidi…

La febbre della fotografia contagia Parigi, per il terzo anno. Torna, all’ombra dell’iconica piramide del Carrousel du Louvre – il super centro fieristico  e commerciale a due passi dal museo – l’edizione parigina di Fotofever, piccola fiera di qualità dedicata alla ricerca fotografica contemporanea, sfidante coraggiosa della storica Paris Photo, nella cornice del Mois de […]

La febbre della fotografia contagia Parigi, per il terzo anno. Torna, all’ombra dell’iconica piramide del Carrousel du Louvre – il super centro fieristico  e commerciale a due passi dal museo – l’edizione parigina di Fotofever, piccola fiera di qualità dedicata alla ricerca fotografica contemporanea, sfidante coraggiosa della storica Paris Photo, nella cornice del Mois de la Photo. Il debutto nel 2011, con 44 gallerie provenienti da diverse nazioni, e 11.500 visitatori; poi, l’anno dopo, il passaggio a Bruxelles, con un evento altrettanto riuscito, che di gallerie ne mise insieme 68, mentre nel 2013 si confermarono entrambe le piazze, con Parigi che arrivò a quota 70 stand e Bruxelles che registrò 11mila accessi.
Ideata e diretta da Cécile Schall – nipote del celebre fotoreporter francese Roger SchallFotofever mescola desiderio di scouting, approccio culturale ed esigenze di mercato: una chiamata al miglior collezionismo internazionale, mettendosi sulle tracce dei nuovi talenti e puntando tutto su una selezione rigorosa, su una certa voglia di freschezza e innovazione – anche per un format stanco come quello delle fiere – e su un’energia pulsante, capace di trasmettere carattere e mission di una “giovane fiera febbrile”.

Laure Fauvel

Laure Fauvel

Immancabile il premio per gli astri nascenti della fotografia, il Fotoprize, che offre la possibilità di presentare il proprio lavoro con una mostra, negli spazi della kermesse. Quest’anno la giuria composta da Guy Boyerm, direttore editoriale di Connaissance des Arts, Jean-François Camp,  amministratore delegato di Central Dupon Images, Nathalie Gallon, direttore artistico del Carmignac Prize, Philippe Assalit, artista e fotografo, ha scelto la francese Laure Fauvel, classe 1991, per la sua serie sua serie “Cévennes”, in cui ritratto e natura morta si incontrano, in una progressione visiva imbevuta di atmosfere surreali e di sospensione poetica.
Come ogni anno torna infine la mostra esclusiva dedicata a una collezione privata, con un argomento curioso sullo sfondo. Stavolta è toccato alla collezionista belga Galila Barzilaï Hollander, con una selezione ispirata la tema Cash Collection: artisti di tutto il mondo che indagano il rapporto tra arte e denaro.
L’appuntamento è dal 14 al 16 novembre, in Rue de Rivoli, mentre in pentola bolle già qualcosa di nuovo: dopo Parigi e Bruxelles, Fotofever pensa già a un’espansione su scala globale, con il lancio di un network di fiere in tutti i continenti. L’ambizione, questo è certo, è l’ingrediente che non manca.

– Helga Marsala

www.fotofeverartfair.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

Scopri di più