Autoproduzione e Crowdcrafting, il futuro del design. Se ne parla da Secondome, galleria romana guidata da Claudia Pignatale, con il vincitore del Compasso d’Oro Stefano Micelli…

Per parlare di futuro del design non serve poi guardare tanto lontano, basta piuttosto un’attenta analisi del presente, perché quello che diventerà il mondo del disegno industriale lo si può capire dalle trasformazioni attuali. Possiamo serenamente affermare che l’autoproduzione non è una moda del momento, ma un movimento molto più solido su cui creativi, designer, […]

Per parlare di futuro del design non serve poi guardare tanto lontano, basta piuttosto un’attenta analisi del presente, perché quello che diventerà il mondo del disegno industriale lo si può capire dalle trasformazioni attuali. Possiamo serenamente affermare che l’autoproduzione non è una moda del momento, ma un movimento molto più solido su cui creativi, designer, progettisti di ogni genere, artigiani e persino capitani d’azienda, stanno appoggiando le fondamenta per le loro professioni future. In uno scenario di contaminazione di saperi, in cui l’artigiano impara a utilizzare le ultime macchine a controllo numerico e stampanti 3d e i progettisti tornano a bottega dagli artigiani per scoprire l’arte del saper costruire con mano, i ruoli fino ad adesso ben distinti iniziano a supportarsi e a collaborare.
Per queste ragioni è importante continuare a parlarne, indagare, confrontarsi e fare sistema. Un’occasione arriva martedì 1 luglio – alle 19,30 – presso la galleria romana di art-design Secondome di Claudia Pignatale, con l’incontro Il futuro del design, dall’autoproduzione al crowdcrafting. Oltre all’economista e docente universitario Stefano Micelli, che ha recentemente ricevuto il Compasso d’Oro per il libro Futuro Artigiano, in cui ha appunto previsto le trasformazioni che avrebbero investito il mondo del design, intervengono al talk Claudia Pignatale, Filippo Berto, Valerio Ciampicacigli e Monica AG Scanu. E per rimanere in tema la serata si chiude con un crowdparty…

– Valia Barriello

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Valia Barriello

Valia Barriello

Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile". Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di…

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