Art Digest: Hong Kong, patria delle nanogallerie. Montpellier, baluardo dei Settis di Francia. Non vandalizzerei ancora il Rothko, ma resto yelliwist

Piccolo è bello. Almeno a Hong Kong: il New York Times analizza la nuova tendenza delle gallerie occidentali che sbarcano a Oriente: “mostre anche di sole tre o quattro opere”, dicono da Pace… (nytimes.com) A Montpellier decidono che la storia della Francia in Algeria è roba vecchia, che non interessa più il pubblico, che non […]

Piccolo è bello. Almeno a Hong Kong: il New York Times analizza la nuova tendenza delle gallerie occidentali che sbarcano a Oriente: “mostre anche di sole tre o quattro opere”, dicono da Pace… (nytimes.com)

A Montpellier decidono che la storia della Francia in Algeria è roba vecchia, che non interessa più il pubblico, che non merita più un museo, e scelgono di metterci arte contemporanea. Apriti cielo: insorgono storici e intellettuali… (lefigaro.fr)

Spagna preistorica: viene alla luce nella città di Vilafranca (Castellón) un sito di arte rupestre di 7mila anni di età: ci sono almeno 12 figure di uomini e animali in scene di caccia… (elpais.com)

Un vandalo in cattedra. Vladimir Umanets, il danneggiatore del Rothko della Tate Modern, si scusa con un editoriale sul Guardian: “ma non rinnego i principi dello Yellowism”… (theguardian.com)

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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