È morto Nelson Mandela, piccolo grande uomo del ventesimo secolo. Un’icona anche per una generazione di creativi: lo ricordiamo con una galleria fotografica

46664. Questo il numero che è diventato la “cifra” di Nelson Mandela, il numero che era scritto sulla sua giubba durante la permanenza in carcere. Un numero che invadeva palco e stadio, durante il concerto organizzato a Londra nel 2008, per celebrare il 90mo compleanno del Nobel per la Pace. Un’icona, immediatamente identificabile in lui, […]

46664. Questo il numero che è diventato la “cifra” di Nelson Mandela, il numero che era scritto sulla sua giubba durante la permanenza in carcere. Un numero che invadeva palco e stadio, durante il concerto organizzato a Londra nel 2008, per celebrare il 90mo compleanno del Nobel per la Pace. Un’icona, immediatamente identificabile in lui, in Madiba: che ne ha fornite tante, di icone, all’immaginario popolare, anche dei creativi di ogni genere. Ora che non c’è più, oltre alla sua eredità morale e politica, resta l’evidenza plastica del suo passaggio, concretizzata in dipinti, fotografie, film, concerti. E mentre tutto il mondo – i social network nelle prime ore dopo la notizia della morte ne erano monopolizzati – riflette sui significati del suo pensiero, sul valore del suo sacrificio, noi vogliamo dedicargli questa sera stessa una galleria di immagini: Mandela eternato anche dall’arte…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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