Torino Updates: tante immagini da Paratissima, l’evento in continua mutazione che ha riportato in luce gli spazi dell’ex M.O.I.

Una passeggiatina sopra la passerella olimpica, e il popolo dell’arte che sciama dopo la chiusura di Artissima – o che si prende una pausa durante la giornata – si ritrova all’ex M.O.I., sotto le storiche arcate dei “Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso”, location di grande fascino che ospita la nona edizione di Paratissima. E sono in tanti, […]

Una passeggiatina sopra la passerella olimpica, e il popolo dell’arte che sciama dopo la chiusura di Artissima – o che si prende una pausa durante la giornata – si ritrova all’ex M.O.I., sotto le storiche arcate dei “Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso”, location di grande fascino che ospita la nona edizione di Paratissima. E sono in tanti, a percorrerla, la passerella, se è vero che le file davanti ai gradevoli stand gastronomici – qui si chiude dopo mezzanotte – si allungano all’inverosimile. 18mila metri quadrati (6mila in più rispetto al 2012), popolati da 600 artisti, da gallerie d’arte, da mostre tematiche, progetti speciali e performance live, per un evento che l’anno scorso ha richiamato, sotto le arcate, circa 100mila persone.
Novità assoluta di quest’anno è la sezione G@P – Galleries at Paratissima, che proietta l’evento anche nell’affollato mondo delle fiere d’arte: con uno spazio, all’interno del Moi, indipendente ed autonomo, con opere d’arte a budget controllato, destinate ad un target di collezionismo giovane. E poi i tanti eventi, impossibili da citare e documentare: come la mostra SKINcodes, excursus fra “mutazioni epidermiche, body painting, tattoo e chirurgia estetica”: una bella selezione di opere anche di grandi nomi internazionali, da Andres Serrano a Joel-Peter Witkin, Liu Bolin, Shirin Neshat, Fabio Viale. Commenti? Li lasciamo come sempre a voi, fornendovi una ricca fotogallery da consultare…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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