Pagine di Buonvivere, sul nuovo Artribune Magazine. La nostra rubrica dedicata ai piaceri del food e al life style parla di gelato filantropico. Ma anche di un hotel immerso nel profumo…

È stato accostato al design, all’arte, al mondo dell’infanzia, alla filosofia, all’antropologia. Ma le contaminazioni possibili sono numerosissime per il cibo. La filantropia, per esempio. Ovvero: quando a essere buoni non sono solo alimenti ed ingredienti, ma anche le pratiche e gli obiettivi. Beneficienza, sostegno ai Paesi in via di sviluppo, forme varie di solidarietà. […]

È stato accostato al design, all’arte, al mondo dell’infanzia, alla filosofia, all’antropologia. Ma le contaminazioni possibili sono numerosissime per il cibo. La filantropia, per esempio. Ovvero: quando a essere buoni non sono solo alimenti ed ingredienti, ma anche le pratiche e gli obiettivi. Beneficienza, sostegno ai Paesi in via di sviluppo, forme varie di solidarietà. Sempre e comunque in relazione alle gioie del food. Ne parla Martina Liverani nella rubrica Buonvivere del nostro nuovo Magazine, di cui stiamo perfezionando le ultime pagine. Un approfondimento sfizioso,  per una chiave di lettura insolita e soprattutto utile: a dare una mano, ma anche a prendere spunto. Un esempio? La storia di Jennie Dundas e Alexis Miesen, che nel 2007 a Brooklyn aprono una gelateria, la Blue Marble Ice Cream, subito amatissima per l’alta qualità dei prodotti. Poi, un nuovo step: le due ragazze lanciano pochi anni dopo il progetto Blue Marble Dreams, organizzazione non profit che unisce la cultura del gelato al lavoro per il sostegno economico e culturale delle popolazioni disagiate. Con i fondi raccolti, nasce la prima gelateria del Ruanda, gestita da sole donne.
Ma Buonvivere non finisce qui. Maria Cristina Bastante racconta del primo hotel à parfum, inaugurato a Milano in Zona Tortona, progetto di ristrutturazione di un ex fabbrica di profumi – a firma dall’architetto Luciano Maria Colomboprovvisto di camere e ambienti comuni pervasi da raffinate fragranze. E infine, nell’ultimo box, tutto su Stazione di Posta, ristorante aperto a pochi metri dal Macro Testaccio e dalla Pelanda, che può contare su due fiori all’occhiello: il giovane chef Marco Martina, new entry reduce da un’esperienza all’Open Colonna del Palazzo delle Esposizioni, e il mixologist Emanuele Broccatelli, tra i più apprezzati bartender capitolini. Tutto il resto sul nuovissimo cartaceo,  tra una decina di giorni appena.

http://www.bluemarbleicecream.com/

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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