Giuria internazionale per Curate, premio lanciato da Fondazione Prada e Qatar Museums Authority. Da Obrist a Rem Koolhaas, in cerca di idee curatoriali da tramutare in realtà: una mostra, tra l’Italia e il Qatar

Tra decine di concorsi per artisti, eccone uno dedicato ai curatori, per l’Italia una bella novità dopo quello, ormai decennale, intitolato dalla GaMEC di Bergamo a Lorenzo Bonaldi. Si chiama Curate e a promuoverlo sono Qatar Museums Authority e Fondazione Prada: un contest internazionale per l’individuazione di nuovi talenti nel campo della critica e della […]

Tra decine di concorsi per artisti, eccone uno dedicato ai curatori, per l’Italia una bella novità dopo quello, ormai decennale, intitolato dalla GaMEC di Bergamo a Lorenzo Bonaldi. Si chiama Curate e a promuoverlo sono Qatar Museums Authority e Fondazione Prada: un contest internazionale per l’individuazione di nuovi talenti nel campo della critica e della progettazione di mostre. Come partecipare? Il banco di prova è l’idea curatoriale, naturalmente. Che sia originale, lungimirante, piena di spunti, strutturata e confezionata con intelligenza. Possono partecipare singoli curatori – già conosciuti o assolutamente emergenti – ma anche collettivi e network di gruppi.
Il premio? Naturalmente la realizzazione del progetto: un sogno da trasformare in realtà, a cui dare forma e sostanza; per i più giovani la possibilità di confrontarsi anche con i meccanismi, i tempi, le logiche del sistema e tutti gli aspetti organizzativi e di coordinamento.
Giuria internazionale e di altissimo livello: Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad Al-Thani, Presidente del Qatar Museums Authority; Miuccia Prada, Presidente della Fondazione Prada; Rem Koolhaas, architetto, teorico urbanista e fondatore dello studio OMA/AMO; Nadine Labaki, regista e attrice libanese; Nawal El Moutawakel, la prima donna di un Paese a maggioranza musulmana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi; Hans Ulrich Obrist, condirettore della Serpentine Gallery di Londra.
E sono proprio i giurati a introdurre così l’iniziativa: “Il concetto di ‘curatela’ non appartiene più unicamente ai musei. Con lo sviluppo della comunicazione digitale e dei social media, ora tutti possono partecipare alla selezione, elaborando e comunicando le proprie idee”. Per partecipare è richiesta la presentazione di una proposta in forma di video, di massimo due minuti e 250 Mb, accompagnato da un testo esplicativo di una pagina.
Un solo vincitore – su una short list di venti –  proclamato nella primavera del 2014. C’è tempo per iscriversi fino alle ore 14 di martedì 31 dicembre 2013. Partecipazione gratuita e costi di produzione della mostra interamente coperti dai promotori del concorso; ancora incerta la location, che sarà scelta tra la Fondazione Prada, gli spazi del Qatar Museums Authority o una delle sedi appartenenti all’Istituzione del Qatar.

– Helga Marsala

www.curateaward.org

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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