Artribune va a lezione di serigrafia in Cascina Cuccagna, a Milano. E impara, grazie all’Associazione Mur, i primi rudimenti di stampa a telaio. Le foto del workshop

In compagnia dell’Associazione Mur ci si sporca le mani, questo è certo; ma si esce con la soddisfazione di aver realizzato una stampa in autonomia, folgorati dalla tecnica serigrafica. É bastato il workshop di una serata, lo scorso mercoledì in Cascina Cuccagna, a Milano, per appassionarsi a una tecnica di stampa talmente antica che pare […]

In compagnia dell’Associazione Mur ci si sporca le mani, questo è certo; ma si esce con la soddisfazione di aver realizzato una stampa in autonomia, folgorati dalla tecnica serigrafica. É bastato il workshop di una serata, lo scorso mercoledì in Cascina Cuccagna, a Milano, per appassionarsi a una tecnica di stampa talmente antica che pare sia stata utilizzata per la prima volta  dai Fenici. Il nome “serigrafia” nasconde nella sua etimologia il funzionamento stesso, derivando dal latino “seri”  (seta) e dal grego “graphein” (scrivere): i primi telai erano infatti di seta, oggi sostituita dal nylon. Un meccanismo che permette di stampare su qualsiasi supporto grazie a un telaio su cui viene riportato il disegno da riprodurre: la logica è più o meno quella dello stencil. Le parti che devono rimanere bianche vengono ricoperte con uno strato riempitivo (un gel) che impedisce al colore di filtrare, mentre le aree che corrispondono all’immagine hanno dei piccolissimi fori attraverso cui passano le tinte.
Flavio Gilberti e Ciro Trezzi, fondatori di Mur, associazione che si occupa di diffondere e promuovere la stampa serigrafica, non si perdono in chiacchiere. Poche ed essenziali informazioni per i presenti: come funziona un telaio, come si prepara e si stende il colore, e poi stampe su carta e tessuto a profusione. La stanza della Cascina Cuccagna si trasforma rapidamente in un laboratorio affollato da architetti, grafici e illustratori, con in più qualche semplice appassionato.
Se qualcuno incuriosito volesse iscriversi a un workshop può approfittare delle tre lezioni del 16, 23 e 30 luglio. presso la sede di Mur in zona Isola, a Milano.

–  Valia Barriello

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Valia Barriello

Valia Barriello

Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile". Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di…

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