Cercasi startupper. Unipolis: quando la cultura crea abilità. Un bando tutto privato destina 200mila euro alle nuove cooperative creative. Sfide imprenditoriali per under 35
“Culturability”, efficace neologismo che veicola all’istante l’idea di base: creare abilità, opportunità, progettualità, a partire della cultura. Un modo per lanciare iniziative creative, ma in chiave occupazionale. Ovvero: lavoro, economia, sviluppo. E con un sottotitolo che recita “fare insieme in cooperativa”, Culturability si propone per l’appunto di promuovere l’occupazione giovanile e l’innovazione attraverso progetti sostenibili, […]
“Culturability”, efficace neologismo che veicola all’istante l’idea di base: creare abilità, opportunità, progettualità, a partire della cultura. Un modo per lanciare iniziative creative, ma in chiave occupazionale. Ovvero: lavoro, economia, sviluppo. E con un sottotitolo che recita “fare insieme in cooperativa”, Culturability si propone per l’appunto di promuovere l’occupazione giovanile e l’innovazione attraverso progetti sostenibili, favorendo una serie di start up culturali. Il budget – 200mila euro – arriva dalla Fondazione Unipolis, mentre a organizzare il percorso di accompagnamento e di supporto ci pensa una rete di partner qualificati: da Unipol Banca a Unipol Assicurazioni, da Legacoop a Generazioni, da SeniorCoop e Coopfond alla Fondazione Tutto comincia con un bando, naturalmente. Che accoglie progetti imprenditoriali presentati da giovani tra i 18 e i 35 anni, intenzionati a misurarsi con l’esperienza di gestione di una nuova cooperativa: vincolante è infatti la scelta di fare squadra, di unirsi in un piccolo team – composto da almeno 3 persone – facendo leva sulle competenze differenti di ognuno e sulla forza che hanno le relazioni solidali e orizzontali. – Helga Marsala Info e bando: www.culturability.org
Dinamiche e tempistiche? Dal 21 febbraio al 30 aprile si raccolgono le adesioni dei partecipanti, mentre dal 30 maggio inizia il percorso di valutazione dei progetti, suddiviso in più tappe; poi, dopo una serie di incontri finalizzati a predisporre il business plan della nuova impresa, la parola passerà a una Commissione di esperti, chiamata a incoronare le idee migliori. Le nuove cooperative nasceranno infine entro l’inizio del 2014.
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