Paris updates: l’Île Seguin, benché ancor desolata, entra nel giro dell’art week di Fiac. Ma non convince del tutto il progetto R4: ecco la fotogallery en plein air

R4fa da capolinea ai progetti esterni di Fiac. Fondato da Yves de Bouvier, presieduto da Nelly Wenger e sotto la direzione artistica di Marie Lusa, è situato sul corso ovest della Senna, nell’isola di Seguin, un’ex stabilimento della Renault attivo dal 1929 fino al 1992, che a partire dal 2015-17 diverrà il nuovo polo culturale […]

R4fa da capolinea ai progetti esterni di Fiac. Fondato da Yves de Bouvier, presieduto da Nelly Wenger e sotto la direzione artistica di Marie Lusa, è situato sul corso ovest della Senna, nell’isola di Seguin, un’ex stabilimento della Renault attivo dal 1929 fino al 1992, che a partire dal 2015-17 diverrà il nuovo polo culturale ed artistico della città di Parigi, il cui piano di riqualificazione è stato affidato alla starchitect francese Jean Nouvel.
Situato a una ventina di minuti dal centro della città, il progetto R4, nonostante gli sforzi e le volontà curatoriali, ripete per certi versi il concept di Art Parcours di Basilea, seppur decisamente più  povero e magro di sostanza: poche infatti le opere che riflettono sul contesto e la storia dell’isola. Il risultato è un pot-pourri di installazioni per lo più scultoree, inserite in un percorso quasi desolante fra spiazzi d’erba e recinzioni abbandonate.
Diciassette gli artisti internazionali selezionati da 15 diverse gallerie. Qualche nome? Sadie Coles, Freymond-Guth Fine Art, Isabella Bertolozzi, Marian Goodman, e le italiane Kaufmann Repetto e T293. Fra i lavori più interessanti quelli di Nicola Martini, Ugo Rondinone, Martin Soto Ciment, Nicolas Party, Oscar Tuazon: eccone alcune, nella fotogallery…

– Geraldine Zodo

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