C’è anche la danza via web. In diretta streaming. Live from Bologna, nell’ambito del Festival Danza Urbana edizione numero sedici
È il primo festival in Italia dedicato alla danza nei paesaggi urbani, e va in scena per quattro giorni focalizzato attorno agli assi “corpo-città-territorio”. Parliamo del Festival Danza Urbana, che a Bologna tiene la sua sedicesima edizione con un ricco programma di caratura internazionale, e diverse sorprese. Fra i tanti appuntamenti, la giornata di giovedì […]
È il primo festival in Italia dedicato alla danza nei paesaggi urbani, e va in scena per quattro giorni focalizzato attorno agli assi “corpo-città-territorio”. Parliamo del Festival Danza Urbana, che a Bologna tiene la sua sedicesima edizione con un ricco programma di caratura internazionale, e diverse sorprese. Fra i tanti appuntamenti, la giornata di giovedì 6 settembre si apre in Sala Farnese di Palazzo D’Accursio – ore 18 – con la prima nazionale di Open Air – Progetto Dancing Hall di Gruppo Nanou, uno spettacolo creato appositamente per il Festival e dedicato al ballo da sala, in particolare al musical anni ‘50. Venerdì 7 settembre giornata che dà spazio alla giovane coreografia, mentre sabato 8 settembre il campo di basket dei Giardini Margherita ospita alle 18.30 l’esito del laboratorio condotto da Alessandro Sciarroni. La performance, dal titolo I will be there when you die, connota la vocazione laboratoriale del festival, teso alla formazione sia di performer che di un pubblico capace di osservare come le opere possano crearsi ed essere valorizzate dal contesto urbano.
Dalle 18 alle 23 il rendez-vous più curioso: il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” ospita in anteprima per l’Italia Hotel Danceroom International 2.0. Il progetto, ideato dall’artista francese Ali Salmi, propone una diversa modalità di visione della danza attraverso il web: dalla dimensione intima di una camera d’albergo i danzatori si offrono alla visione solitaria dell’utente della rete attraverso le immagini catturate dalle videocamere e riversate in diretta sul web (www.osmosiscie.com o www.selfworld.net); in contemporanea, dieci spettatori alla volta, “turnando” ogni 30 minuti, potranno assistere alla performance dal vivo nella camera d’albergo. Lo stesso accade in contemporanea nella città di Saarbrücken, dando luogo ad un unico evento.
– Michele Pascarella
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