David Chipperfield, Foster + Partners e OMA. E altri 56 progetti: ecco I vincitori dei RIBA Awards, le lauree dell’architettura inglese

Se i RIBA Awards possono essere considerati le lauree dell’architettura inglese, solo qualcuno dei vincitori otterrà la lode: ovvero lo Stirling Prize, che sceglierà i suoi premiati in questa ampia shortlist. Già, perché sono ben 59 i vincitori del premio assegnato dal Royal Institute of British Architects, 50 per progetti realizzati in Gran Bretagna e […]

Se i RIBA Awards possono essere considerati le lauree dell’architettura inglese, solo qualcuno dei vincitori otterrà la lode: ovvero lo Stirling Prize, che sceglierà i suoi premiati in questa ampia shortlist. Già, perché sono ben 59 i vincitori del premio assegnato dal Royal Institute of British Architects, 50 per progetti realizzati in Gran Bretagna e nove in altre parti dell’UE.
Ed il livello di prestigio dei riconoscimenti, assieme ad una popolarità dell’istituzione che in Italia sarebbe impensabile, sono testimoniati dai grandi nomi in corsa per l’ambìta “lode”. C’è tutto il Gotha dell’architettura british, da David Chipperfield con la Hepworth Wakefield Gallery, a OMA (Rem Koolhaas & C) con il Maggie’s Gartnavel, fino a Foster + Partners, con il McLaren Production Centre. Fra i premiati off UK, il Centre Pompidou di Metz di Shigeru Ban. In attesa di conoscere i risultati finali con gli Stirling Prize, qualche immagine dei progetti vincitori…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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