Basel Updates: giovani, e fair-specific. Fototour da Art Statements: c’è anche la galleria Fonti in versione Africana…
È la sezione di Art Basel che propone artisti giovani e progetti pensati apposta per l’occasione: fra i quali – ne abbiamo già parlato al momento dell’assegnazione – vengono selezionati i vincitori dei Baloise Art prizes, quest’anno Karsten Fodinger e Simon Denny. Anche quest’anno Art Statements dimostra di essere una delle sezioni più dinamiche della […]
È la sezione di Art Basel che propone artisti giovani e progetti pensati apposta per l’occasione: fra i quali – ne abbiamo già parlato al momento dell’assegnazione – vengono selezionati i vincitori dei Baloise Art prizes, quest’anno Karsten Fodinger e Simon Denny. Anche quest’anno Art Statements dimostra di essere una delle sezioni più dinamiche della gloriosa fiera svizzera, per cui ci siamo tornati con calma, i risultati li vedete qui sotto, nelle foto di Vincenzo Todaro…
E ci siamo soffermati un po’ sull’unica galleria italiana presente alla rassegna, quella di Giangi Fonti: ben rappresentato dal lavoro dell’artista Kiluanji Kia Henda, anno di nascita 1979, provenienza Angola, titolo dell’opera Redefining The Power – 75. Dalla capitale, Luanda, arrivano le vecchie foto di statue dell’epoca coloniale – l’Angola si rese indipendente dal Portogallo solo nel 1975, e fu in seguito scenario di una lunga guerra civile -, affiancate a quelle di uomini e donne di oggi che si sono arrampicati al piedistallo simulando la postura eroica degli originali rimossi. Allestimento pulito e senza fronzoli, lavoro di spessore, in linea con il diktat della contemporanea dOCUMENTA e ancor più della Berlin Biennale, che ci ricordano che tutto è un po’ politica, anche l’arte…
– Katiuscia Pompili
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