Al Castello di Rivoli cambia tutto. La collezione interamente rivisitata, le immagini sono in anteprima su Artribune
Non è la prima volta che Beatrice Merz, in questi due anni e mezzo di condirezione, mette mano alla collezione del Castello di Rivoli. Ma stavolta l’operazione è radicale: perché coinvolge i tre piani del museo, perché limita assai lo spazio dedicato ai poveristi, perché mescola medium e artisti, perché propone accostamenti arditi. Insomma, tira […]
Non è la prima volta che Beatrice Merz, in questi due anni e mezzo di condirezione, mette mano alla collezione del Castello di Rivoli. Ma stavolta l’operazione è radicale: perché coinvolge i tre piani del museo, perché limita assai lo spazio dedicato ai poveristi, perché mescola medium e artisti, perché propone accostamenti arditi. Insomma, tira aria nuova da quelle parti, e infatti abbiamo anche intervistato la “colpevole”. Intanto però vi offriamo una anteprima esclusiva di cosa sta bollendo in pentola. Perché il primo piano è già aperto al pubblico, mentre il secondo e il terzo lo saranno solo a partire dal 5 giugno, con l’inaugurazione ufficiale posticipata al 15 dello stesso mese (la ragione è il lutto nazionale).
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