Un bottino da 120mila euro in palio per gli artisti che, da oggi, parteciperanno. Parte il Premio Terna, ecco tutte quante le novità

Il Premio Terna guarda al territorio. Qualche giorno fa avevamo intuito e in qualche modo anticipato l’impostazione distintiva che avrebbe avuto la quarta edizione della kermesse organizzata dalla multinazionale italiana delle reti elettriche ad alta tensione. Il vincitore, tra i big coinvolti ad invito della sezione Terawatt, verrà chiamato infatti a intervenire effettivamente sul “tessuto […]

Il Premio Terna guarda al territorio. Qualche giorno fa avevamo intuito e in qualche modo anticipato l’impostazione distintiva che avrebbe avuto la quarta edizione della kermesse organizzata dalla multinazionale italiana delle reti elettriche ad alta tensione. Il vincitore, tra i big coinvolti ad invito della sezione Terawatt, verrà chiamato infatti a intervenire effettivamente sul “tessuto connettivo” (per dirla col curatore di questa sezione del del Premio, Gianluca Marziani) del paese: i tralicci della linea elettrica Foggia – Benevento accoglieranno dunque -sempre se arriveranno le dovute autorizzazioni, perché in Italia siamo…- un ampio e visibile intervento d’artista al confine tra design, paesaggio, architettura.

Le novità della quarta edizione del Premio Terna non finiscono qui. Sulla nuova compagine curatoriale abbiamo già detto (Gabriele Sassone, Cristiana Collu e Éric de Chassey per le sezioni under e over 35 e Denis Viva per la nuova sezione under 23) e lo stesso abbiamo fatto sul nuovissimo sito web, che punta sia a rendere più “espositiva” l’esperienza di navigazione sia a valorizzare il patrimonio di 9mila artisti indicizzati nelle scorse tre edizioni orientate, come questa, ad una insistita democratizzazione dell’accesso. Ci sono poi i rapporti, confermati o al debutto, con grandi istituzioni italiane e internazionali. In primis la conferma del protocollo d’intesa con il Ministero della Cultura, rinnovato per altri tre anni e ancora orientato alla promozione dei giovani. C’è poi il legame con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: qui Terna lavora per diffondere la fruizione della musica classica presso scuole d’arte e accademie. A livello internazionale la novità parla russo: gli artisti vincitori della scorsa edizione, infatti, saranno ospitati presso il MAMM di Mosca nell’ambito, tra l’altro, dell’anno della Cultura Italiana in Russia.
Tornando al Premio, curiosa la novità della sezione under 23. Oltre alla sezione in sé, piuttosto insolita per fascia d’età, anche per quello che riguarda il panel di valutazione: consisterà in una selezione di giovani gallerie europee, cordinate appunto dal curatore Denis Viva, formata da Mario Mazzoli di Berlino, SpazioA di Pistoia e Mother’s Tank Station di Dublino.
Tutto ciò premesso, agli artisti più o meno giovani (per i big la partecipazione è su invito) non resta che tentare la sorte e provarci. Anche perché tra riconoscimenti di varia tipologia, il ‘montepremi’ ammonta alla bella cifra di 120mila euro: c’è tempo fino al 1 ottobre per interpretare al meglio il concetto di “Dentro e Fuori Luogo. Senza Rete. il Territorio dell’Arte“, tema dell’edizione.

www.premioterna.it

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