Frequenze blu a Palermo. Al Museo Riso arriva la macchina sonora/luminosa di Paolo Parisi e Massimiliano Sapienza

Riso si tinge di blu. Giovedì 22 settembre, negli spazi della corte del Museo, prende vita una grande installazione inedita di Paolo Parisi, concepita per l’occasione e curata da Helga Marsala. Observatorium (Blu.Tally), nuova declinazione dell’indagine di Parisi sul modulo scultoreo e concettuale dell’”osservatorio”, è una macchina sonora/luminosa, concepita come architettura effimera e temporanea. Semplici […]

Riso si tinge di blu. Giovedì 22 settembre, negli spazi della corte del Museo, prende vita una grande installazione inedita di Paolo Parisi, concepita per l’occasione e curata da Helga Marsala. Observatorium (Blu.Tally), nuova declinazione dell’indagine di Parisi sul modulo scultoreo e concettuale dell’”osservatorio”, è una macchina sonora/luminosa, concepita come architettura effimera e temporanea. Semplici pallet, assemblati secondo un preciso schema costruttivo, sono sormontati da una copertura in plexiglas blu. L’effetto? La luce solare di giorno, e quella di potenti fari notturni, filtrerà attraverso la superficie colorata riempiendo l’abitacolo di riflessi “oltremare”, irradiati dalle fessure dei pallet.
Studi sulle qualità cromatiche e immersive della luce, ma anche del suono. All’interno dell’osservatorio un live di Massimiliano Sapienza aka Massimo, noto musicista e sound artist, restituirà le frequenze del blu attraverso una ideale rappresentazione sonora del colore. Sonorità noise, penetranti, concepite come droni, si libereranno a partire dalla cellula architettonica, diffondendosi intorno.
In contemporanea, per il progetto di micro-show curato da Giovanni Iovane all’interno della sala S.A.C.S, Parisi presenta tre fotografie del ciclo Vis à Vis Datura, recentemente mostrate alla Fondazione Brodbeck di Catania.
E nel pomeriggio si parla di architettura e non profit, con l’incontro dedicato ad “Out of the box”, progetto community based di IMPOSSIBLE SITES dans la rue, con Associazione Isole, vincitore del bando “Lost in Translation. Arte e Intercultura”. La conferenza rappresenta una delle tappe conclusive di “Out of the box” che, iniziato a marzo con laboratori urbani di fotografia stenopeica, si è svolto nel corso di un anno sul territorio di Piana degli Albanesi e presso alcune istituzioni coinvolte.
Per curiosare, ecco una foto-gallery del cantiere di Observatorium (Blu.Tally), con un concentratissimo Paolo Parisi a dirigere i lavori…

www.palazzoriso.it

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