Murakami a luci rosse. L’artista giapponese iper-eccitato nella personale londinese da Gagosian

Tette enormi, organi genitali d’oro e d’argento di dimensioni monumentali, eleganti grazie desnude appese ai muri. Il tema della sessualità non è nuovo per Takashi Murakami, che da sempre inserisce nelle sue opere riferimenti più o meno espliciti all’argomento. Per non parlare della memorabile scultura My Lonesome Cowboy, supremo inno all’esuberanza ormonale dell’adolescenza, battuta all’asta […]

Tette enormi, organi genitali d’oro e d’argento di dimensioni monumentali, eleganti grazie desnude appese ai muri. Il tema della sessualità non è nuovo per Takashi Murakami, che da sempre inserisce nelle sue opere riferimenti più o meno espliciti all’argomento. Per non parlare della memorabile scultura My Lonesome Cowboy, supremo inno all’esuberanza ormonale dell’adolescenza, battuta all’asta nel 2008 per la cifra record di 15 milioni di dollari.
Dopo qualche anno passato tra teschi, video e borsette Vuitton, Murakami torna all’erotismo in occasione della personale in corso da Gagosian a Londra fino al prossimo 5 agosto.

Tra citazioni del passato (i quadri sono omaggi a Kuroda Seiki, pittore giapponese dei primi del Novecento) e chiare ispirazioni koonsiane (il fallo d’oro a dire il vero, sembra un perfetto incrocio tra Koons e Brancusi), spicca la scultura monumentale 3-Meter Girl, una provocante e superdotata ragazzina manga alta oltre tre metri, piegata in avanti dal peso del suo stesso seno.
– Valentina Tanni

www.gagosian.com


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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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