Per la serie cugini d’Oltralpe. La Citè de l’Architecture&du Patrimoine? È a Roma. Ci arriva con un concorso green…
Finalmente non il solito concorso sulla sostenibilità: il Global Award for Sustainable Architecture è un riconoscimento che, ogni anno, premia cinque studi impegnati nel realizzare opere di architettura “green”. L’idea viene nel 2006 a Jana Revedin, ed è promossa dalla Citè de l’Architecture&du Patrimoine di Parigi, mega istituzione francese con sede nel magniloquente Palazzo Chaillot. Ma […]
Finalmente non il solito concorso sulla sostenibilità: il Global Award for Sustainable Architecture è un riconoscimento che, ogni anno, premia cinque studi impegnati nel realizzare opere di architettura “green”. L’idea viene nel 2006 a Jana Revedin, ed è promossa dalla Citè de l’Architecture&du Patrimoine di Parigi, mega istituzione francese con sede nel magniloquente Palazzo Chaillot.
Ma come approda in Italia? Il merito è di una rivista italiana, The Plan, che ne ha portato i risultati alla Casa dell’Architettura di Roma presentando, fino al 21 aprile, la mostra dei progetti premiati. Un allestimento che racconta l’estrema eterogeneità dell’approccio sostenibile: dai bozzoli di terra e pietra di Caròla – unico italiano selezionato – alle strutture ipertecnologiche di Herzog, passando per le residenze costruite a metà di Aravena e per l’idea di comfort interno di Behnisch.
Accanto, nomi meno noti come ad esempio Sami Rintala, Junya Ishigami, Rural Studio.
– Zaira Magliozzi
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