La lunga storia delle scarpe con plateau raccontata in un video

Dall'antichità a oggi le scarpe con plateau hanno sempre trovato spazio nel mondo della moda. Un video racconta la loro storia e le curiosità legate a questo modello di calzature

Le scarpe con plateau non hanno mai conosciuto crisi: dall’antichità ad oggi questo modello di calzature è sempre stato in voga, come dimostra anche l’ultima collezione lanciata da Pierpaolo Piccioli e firmata Valentino. In questo video realizzato da Andrew Myers per Vogue, ripercorriamo la storia delle scarpe più alte che ci siano, scoprendo curiosità e aneddoti.

LE SCARPE CON PLATEAU NELL’ANTICHITÀ

Ci sono testimonianze di scarpe con plateau sin dall’antichità, quando trovavano un’utilità pratica, consentendo a chi le indossava di evitare di bagnare i piedi o di apparire più alti, per affermare la propria superiorità sociale.

L’AFFERMAZIONE NEL MONDO DELLA MODA DAGLI ANNI ’30

L’affermazione nel mondo della moda di queste scarpe vertiginose avviene però negli anni ’30, quando dalle spiagge arrivano presto a vestire i piedi delle donne cittadine. La stilista Elsa Schiaparelli, di statura minuta, ne fece un grande uso e Salvatore Ferragamo lanciò il primo modello iconico, con tacco arcobaleno, indossato da Judy Garland. Negli anni ’70 divennero appannaggio di entrambe i sessi: donne e uomini calzavano scarpe con plateau di gran voga anche tra i musicisti dell’epoca, da Elton John ai Kiss. Nella successiva decade le scarpe con plateau furono invece simbolo di una subcultura rappresentata nel mondo del fashion da Vivienne Westwood e dalle sue Elevated Ghillie. Negli anni 2000 il plateau arriva anche sulle infradito e viene rilanciato nell’abbigliamento pop grazie alle Spice Girls. Torneranno poi sulle passerelle con Balenciaga e troveranno la consacrazione con Lady Gaga e le sue scarpe Armadillo. Oggi sono tante le collezioni di calzature che propongono i plateau nei loro modelli di punta, dal già citato Valentino a Versace, fino alle surrealiste scarpe di Daniel Roseberry per Shiaparelli.

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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