Luigi Pericle. Ad astra. Il video della mostra a Lugano

È aperta fino al 5 settembre 2021 la grande mostra che il MASI Lugano dedica al pittore e disegnatore Luigi Pericle, la prima retrospettiva su suolo svizzero. A vent’anni dalla morte dell’artista, l’esposizione ripercorre il lavoro di ricerca artistica e spirituale di Pericle con dipinti, disegni, schizzi e documenti

Il MASI Lugano ospita la prima retrospettiva in Svizzera del pittore e disegnatore Luigi Pericle (1916–2001), curata da Carole Haensler in collaborazione con Laura Pomari e realizzata insieme all’Archivio Luigi Pericle di Ascona e al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona.
A vent’anni dalla morte dell’artista, l’esposizione, articolata in cinque capitoli, ripercorre il lavoro di ricerca pittorica e spirituale di Pericle grazie a un’accurata selezione di dipinti inediti, disegni, schizzi, documenti e scritti.
L’obiettivo è quello di riaccendere i riflettori su un artista che studia il passato, ma allo stesso tempo è rigorosamente contemporaneo, e nel suo vocabolario visivo si dimostra all’altezza dell’astrazione lirica della seconda École de Paris e dell’arte informale. Suggestioni da Hartung, Soulages, Poliakoff, Fautrier, Vieira da Silva, Julius Bissier e altri si bilanciano in una sintesi artistica estremamente individuale; i disegni a china raggiungono un grado virtuosistico di profondità meditativa. L’esposizione documenta inoltre il contesto spirituale dell’arte di Luigi Pericle, i suoi studi di calligrafia, astrologia, teosofia, Zen, ma anche del canone della storia dell’arte. Le sue approfondite analisi trovano immediata attuazione nei dipinti e nelle chine esposti, e riconducono alle riflessioni, centrali nel lavoro dell’artista, sul divenire, sulla trasmutazione, la materialità e spiritualità.

www.masilugano.ch

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Redazione

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