Libri da rileggere. La Peste di Albert Camus

Un video pubblicato dall'organizzazione The School of Life, guidata dal filosofo Alain de Botton, racconta uno dei più grandi romanzi del Novecento: “La Peste” di Albert Camus. Una riflessione senza tempo sulla fragilità dell'esistenza umana

Nel gennaio del 1941, lo scrittore francese Albert Camus (1913 – 1960), allora ventottenne, iniziò a lavorare al suo nuovo romanzo, intitolato La peste (La Peste), che sarebbe stato poi pubblicato nel 1947. Il libro, che molti stanno leggendo – o rileggendo – in questi giorni, parla di un virus molto aggressivo, nato nel mondo animale e poi passato tra gli esseri umani, responsabile della morte di metà degli abitanti di Orano, città costiera algerina. Nel tentativo di comprendere “il significato delle epidemie per l’umanità”, il giovane scrittore si immerse nella lettura di libri e documenti sulle grandi malattie del passato, come la peste nera del Trecento e quella londinese del Seicento.
In questo video, pubblicato nei giorni scorsi sul canale YouTube di The School of Life, organizzazione culturale e didattica fondata dal filosofo Alain de Botton nel 2008, il romanzo di Camus, una profonda riflessione sull’intrinseca fragilità dell’esistenza, viene raccontato e spiegato nel dettaglio con il supporto di testi e immagini.

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Redazione

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