Unnamed. Tre artisti per uno spazio rituale

Andrea Anastasio, Roberto Paci Dalò e Alessandro Sciarroni insieme per un progetto multidisciplinare prodotto ad hoc per la scorsa edizione di Demanio Marittimo Km-278. Una conversazione, un'installazione e due performance sulla spiaggia di Senigallia

Si è svolta lo scorso 21 luglio sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia, in occasione della manifestazione Demanio Marittimo Km-278, il progetto Unnamed, lo spazio rituale. L’opera, interpretata da Andrea Anastasio, Roberto Paci Dalò e Alessandro Sciarroni e curata da Davide Quadrio si compone di una conversazione, un’installazione e due performance.
La prova generale ha occupato la prima ora del programma, aprendo simbolicamente Demanio Marittimo con una conversazione tra lo stesso Quadrio, Cristiana Colli e l’artista e designer Andrea Anastasio, con cui si introducono le azioni successive. Alle prime luci dell’alba, il palco quadrato 10×10 metri che ospita l’installazione di Anastasio, Sinopie, è divenuto il centro delle performance Niggunim | nobori di Paci Dalò e Don’t be afraid of turning the page di Sciarroni, con cui si è idealmente conclusa la manifestazione.

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Redazione

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