È la sostenibilità uno degli aspetti distintivi del nuovo Apple Park, il campus della società fondata da Steve Jobs sorto nel giro dell’ultimo triennio a Cupertino, in California. Con un investimento stimato di circa 5 miliardi di dollari, il complesso entrerà in funzione ad aprile 2017; nel corso di un semestre, progressivamente, 12mila dipendenti verranno trasferiti in questa sede e, in parallelo, verranno ultimate alcune fasi del progetto.
Contraddistinto da un’avvolgente forma ad anello, cui si deve l’appellativo di “astronave” con il quale è già stato ribattezzato, il campus occupa un’area di 708mila metri quadrati. Al suo interno, oltre agli ambienti di lavoro, sono previsti: un centro per i visitatori, un Apple Store, un servizio di ristorazione e spazi concepiti per garantire il benessere dei dipendenti, come sottolineato dall’attuale CEO, Tim Cook. Autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’impianto fotovoltaico da 17 megawatt che riveste la copertura, l’Apple Park sarà contraddistinto dall’abbondanza del verde. Circa 9000 piante autoctone presenti, cui vanno a sommarsi prati, un laghetto, un frutteto e tre chilometri percorsi nel verde che i dipendenti potranno utilizzare, insieme al centro fitness, per tenersi in forma e rilassarsi. A Steve Jobs, promotore e ispiratore dell’intera iniziativa, è stato intitolato il teatro: dotato di 1000 posti, verrà impiegato anche per le presentazioni dei nuovi prodotti.

– Valentina Silvestrini

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Valentina Silvestrini
Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito l'abilitazione professionale. Ha intrapreso il percorso professionale in parallelo con gli studi, occupandosi di allestimenti museali, fieristici ed eventi presso studi di architettura e all’ICE - Istituto nazionale per il Commercio Estero fino al 2011. Successivamente ha frequentato il "Corso di alta formazione e specializzazione in museografia" della Scuola Normale Superiore di Pisa e ha curato gli eventi e la comunicazione della FUA - Fondazione Umbra per l’Architettura, a Perugia. I suoi articoli sono stati pubblicati anche su Abitare, abitare.it, domusweb.it, Living, Klat, Icon Design, Grazia Casa, Cosebelle Magazine e Sky Arte. Oltre all'architettura, ama i viaggi e ha una predilezione per l'Asia e il Medio Oriente.