Hallelujah Money, il videoclip dei Gorillaz che inaugura l’era di Donald Trump

Un brano dalla chiara connotazione politica, diffuso nel giorno di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Accompagnato da un videoclip che sfrutta al meglio la logica del mashup. Ecco “Hallelujah Money”, il nuovo singolo dei Gorillaz

A sei anni dalla pubblicazione della loro ultima fatica discografica, The fall, i Gorillaz, band virtuale creata dal frontman dei Blur Damon Albarn insieme al disegnatore Jamie Hewlett nel 1998, scelgono il giorno d’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per rompere il silenzio e diffondere il loro nuovo singolo Hallelujah Money. Il videoclip del brano, diretto dal regista italiano Giorgio Testi e dagli stessi Gorillaz, è una lunga sequenza di materiale found footage molto vicina alla logica di fruizione propria di piattaforme come Youtube. Un mashup di spezzoni video molto attuale, che passa, con dissolvenze incrociate, da rituali africani a una processione del Ku Klux Klan per poi concludersi con un disperato Sponge Bob in lacrime dopo aver udito dal suo datore di lavoro le fatali parole, di trumpiana memoria:“You’re fired!”.

– Valerio Veneruso

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valerio Veneruso

Valerio Veneruso

Esploratore visivo nato a Napoli nel 1984. Si occupa, sia come artista che come curatore indipendente, dell’impatto delle immagini nella società contemporanea e di tutto ciò che è legato alla sperimentazione audiovideo. Tra le mostre recenti: la personale RUBEDODOOM –…

Scopri di più