Milano. Diego Perrone e Andrea Sala inaugurano MEGA

MEGA, Milano – fino al 3 maggio 2016. Quindici metri quadri soppalcati, in piazza Vetra, sono il nuovo spazio espositivo e il laboratorio nel quale diversi artisti sperimenteranno, amplificandoli, aspetti inusuali della fotografia. A curare la selezione di autori e opere non solo il suo proprietario Delfino Sisto Legnani, ma anche Davide Giannella e Giovanna Silva.

UNO SPAZIO VERSATILE
Mega è il nuovo studio fotografico di Delfino Sisto Legnani, uno spazio perfettamente ristrutturato di quindici metri quadrati. Micro mega, dunque, ma non solo. Una vetrina essenziale, aperta, affacciata su piazza Vetra e con la finalità di diventare una sorta di residenza, di laboratorio attivo per nuove pratiche artistiche. A partire dal 5 aprile, durante la settimana di Miart, Mega si è trasformato, proponendosi anche come spazio espositivo, rigorosamente non profit. Lo studio del fotografo milanese, assieme al supporto curatoriale di Davide Giannella e Giovanna Silva, sta per confrontarsi con progetti dalle dimensioni ristrette, ma di grande chiarezza e ricerca. Tutti i pensieri, gli intenti, gli interventi e in ultimo i lavori che verranno presentati offriranno uno sguardo amplificato sulla fotografia, attraverso l’esposizione di proposte progettuali – e processuali – che in qualsiasi altro ambito sarebbe impensabile esporre. Incarnano perfettamente questa dichiarazione d’intenti i due artisti protagonisti di Unghia.

Diego Perrone : Andrea Sala – Unghia - installation view at MEGA, Milano 2016

Diego Perrone : Andrea Sala – Unghia – installation view at MEGA, Milano 2016

DUE ARTISTI, UNA MOSTRA, LA FOTOGRAFIA
Dopo oltre un anno di lavoro, nel quale Diego Perrone e Andrea Sala hanno affinato capacità tecniche e di resistenza in ambito fotografico, tra analogie e digitalizzazione, i due artisti danno vita a una doppia personale che rincorre il soggetto per eluderlo. Questa prima collaborazione ha generato non solo momenti di condivisione di un sentimento di riscrittura, ma anche il fondersi di pratiche, apparentemente opposte. Grazie a emulsioni, stampe su lattice, camere oscure auto-costruite e supporti sensibili, i lavori si alternano, ridisegnando i contorni di un oggetto decontestualizzato, smontato. Ma quale sarà la programmazione futura di Mega? Delfino Sisto Legnani risponde: “Mega offrirà due o tre mostre l’anno dall’impronta sperimentale e curatoriale, ma ospiterà anche presentazioni di libri e progetti di fotografia pura. Il prossimo invitato di Mega, probabilmente a settembre, sarà un’amica, Nathalie Du Pasquier, entusiasta di poter partecipare a progetti non istituzionali e più sfidanti. Mentre a giugno presenteremo un progetto sull’entomologia dell’architettura, sviluppato da un collettivo artistico che sta producendo nidi molto particolari. Subito dopo il 3 maggio, invece, data di finissage di “Unghia” esporremo una collettiva fotografica di autori che ci piacciono molto e che non sono per nulla conosciuti”.

Ginevra Bria

Milano // fino al 3 maggio 2016
Diego Perrone / Andrea Sala – Unghia
MEGA
Piazza Vetra 2
[email protected]
www.megamegamega.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52683/diego-perrone-andrea-sala-unghia/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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