
LA LAGUNA, LA MODA, L’ARTE
Venezia, luogo di produzione, creatività, rappresentazione ed esposizione. Nella storia delle forme, del costume e della società, l’essenza rimane: Venezia è sempre di moda.
Al Centro Culturale Candiani di Mestre, tra fotografie, video, abiti, tessuti e riviste d’epoca viene raccontato uno spaccato culturale del Novecento veneziano. La città lagunare non è solo cornice di set fotografici ed eventi mondani, ma vera protagonista del racconto di costume, in cui il sistema della moda si rinnova insieme all’arte e al cinema. L’approfondimento del rapporto tra Venezia e la moda procede per esempi, considerando gli importanti aspetti artistici, culturali ed economici che hanno contribuito all’evoluzione di un’identità dal forte richiamo internazionale.
Nell’arco del secolo scorso, Venezia e il Lido diventano scenario di nuove tendenze che, lungo il cammino della moda, incontrano la dimensione sociale. A partire dagli Anni Venti, si rafforza il rapporto tra la Biennale d’Arte e CIGA – Compagnia Italiana Grandi Alberghi), lanciando il sodalizio fra moda, cinema e turismo. L’Hotel Excelsior e il Palazzo del Cinema diventano il cuore della vita mondana di celebrità, di icone del mondo dell’arte e del cinema. Contemporaneamente, anche la comune “vita da spiaggia” si trasforma in una novità di costume e, come tale, è degna di essere ripresa dalle pellicole documentarie dell’epoca, presenti in mostra insieme alle fotografie e ai video dell’Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà.
IL GLAMOUR IN UNO SCATTO
Gli scatti dell’agenzia fotogiornalistica conservati nell’Archivio Cameraphoto Epoche Venezia, con le immagini dell’Archivio Giacomelli e dell’Archivio Carlo Montanaro, testimoniano il mondo glamour attorno a questi eventi, ma non solo. Attraverso tali immagini, cambia la rappresentazione della moda che porta sfilate e set fotografici al di fuori degli atelier, alimentando la dimensione iconica della città e della moda stessa.
In questo clima, Franco Marinotti, rappresentante dell’industria tessile, fonda il CIAC – Centro Internazionale delle arti e della Costume a Palazzo Grassi e, grazie agli eventi organizzati in questa sede, sancisce il felice connubio tra arte e moda, sentendo la necessità di elevare il processo industriale a processo artistico-culturale.

TRADIZIONE E FUTURO
Fra lanci di stile e visioni d’avanguardia, si inserisce il carattere innovativo della tradizione. Il passaggio centrale della mostra è dedicato a Mariano Fortuny che, assieme alla moglie Henriette, agli inizi del Novecento, progetta la particolare plissettatura dell’abito Delphos, fonte d’ispirazione per gli stilisti del dopoguerra. Osservando ancora i materiali degli archivi fotografici, accompagnati dai tessuti e dagli abiti d’alta moda provenienti dal Museo Fortuny e dal Museo di Palazzo Mocenigo-Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume esposti nella sala finale, emerge un mondo complesso, fatto di sinergie e creatività, che coinvolge e affascina lo spettatore.
Il percorso espositivo, dal taglio fortemente documentaristico, diventa così termine di confronto e porta a pensare che, al giorno d’oggi, l’affermazione nel titolo della mostra sia diventata un interrogativo a cui trovare nuove risposte.
Marianna Rossi
Venezia-Mestre // fino al 30 aprile 2016
Venezia è sempre di moda. Fashion in laguna dal 1920 al 1970
a cura di Elisabetta Da Lio
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Piazzale Candiani 7
041 2386111
[email protected]
www.centroculturalecandiani.it
MORE INFO:
https://www.artribune.com/dettaglio/evento/51945/venezia-e-sempre-di-moda/