L’arte nei sobborghi. Un progetto londinese

Bold Tendencies, Londra – fino al 27 settembre 2015. C’è un posto, nella londinese Peckham, lontano dai giri delle gallerie e dalle roccaforti della finanza, del turismo e dell’industria del divertimento, dove due mostre interrogano gentrificazione, design virtuale ed estetiche del “nuovo” come armi per lo sviluppo urbano. Abbiamo fatto un salto su una delle terrazze londinesi più trendy – e non è in un albergo extralusso – tra le più frequentate dai giovani creativi. Incontrando delle eccellenze italiane.

LA LONDRA CHE NON TI ASPETTI
Aspects of Change, a firma di un collettivo di architetti di stanza a Londra, ÅYRBRB Pavilion, e Possessed, ad opera di Metahaven, duo di designer da Amsterdam, sono progetti site specific a cura di Attilia Fattori Franchini e hanno sede in un parcheggio multipiano, a tre chilometri a sud del Tamigi.
Il sito non è uno squat temporaneo: galleria d’arte, sala da concerto, spazio per lo yoga, giardino pensile, è Bold Tendencies, progetto versatile per arte e cultura. Segue Frank’s Cafe, pub con vista panoramica della città in lontananza. Un’idea di successo, nata otto anni fa grazie a un team giovane, in parte a firma della galleria d’arte Hannah Barry.

Frank's Cafe - Bold Tendencies, Londra

Frank’s Cafe – Bold Tendencies, Londra

DUE COLLETTIVI IN MOSTRA
Le opere in mostra, installazioni e lightbox, sembrano domandare: cos’è il reale, cosa il visibile? Il collettivo Metahaven risponde a livello emotivo, riappropriandosi di messaggi tratti da chat, richieste d’affetto disperate come lettere in bottiglia. Si intervallano memento mori digitali, degni di un servizio fotografico di moda, o di un’opera da Young British Artist; e cumuli di polvere fluo, stranamente intatti nonostante il vento.
ÅYRBRB Pavilion, in parte formato da due architetti italiani, manipola immagini sofisticate, degne della più patinata delle riviste immobiliari, ingrandite e affisse in lightbox. Facendo più attenzione ai dettagli, lucidi, magnetici, ci si accorge però che la perfezione fotografica di tali immagini è, probabilmente da cima a fondo, un magistrale trompe l’oeil digitale. A far eco a tale superficialità, commenti di feedback dal sito di Airbnb, rimossi dalla (im)materialità della Rete, affissi come post-it su una lampada-readymade.

Metahaven – Possessed - veduta della mostra presso Bold Tendencies, Londra 2015 - Courtesy Hannah Barry Gallery, Londra

Metahaven – Possessed – veduta della mostra presso Bold Tendencies, Londra 2015 – Courtesy Hannah Barry Gallery, Londra

LA GENTRIFICAZIONE ARRIVA A PECKHAM
Londra, in lontananza: più cerulea dell’atmosfera in cui è immersa, avvolta nella stessa ieraticità di un bagno in marmo, piuttosto che di quel vetro della città che sale. Un’immobilità che a questa metropoli, placida se vista a distanza, non appartiene. Così come non è propria di quel processo economico, la gentrificazione, al galoppo anche verso Peckham.
La visibile emanazione di tale riconversione urbana e sociale, se lo domandano qui gli artisti in mostra, risiede forse nella mistificazione del visivo a fini commerciali: ne risulta un sublime digitale più enigmatico del reale. Ma anche scultorea: il retro dei lightbox sono collage di tessuti e oggetti di consumo, affissi come scarti al domani dell’investimento. Ritratto poetico di un’odierna metropoli a due facce, esperibile e ideale.

Elio Ticca

Londra // fino al 27 settembre 2015
ÅYRBRB Pavilion – Aspects of Change
Metahaven – Possessed

a cura di Attilia Fattori Franchini
BOLD TENDENCIES
Piani 7-8 – 95a Rye Lane
[email protected]
www.boldtendencies.com

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Elio Ticca

Elio Ticca

Nato a Nuoro nel 1988, si laurea allo IUAV di Venezia in arti visive e dello spettacolo. È in partenza per il Regno Unito per approfondire i propri studi in storia dell'arte alla University of Leeds, attratto dalle connessioni fra…

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