
Sadie Coles HQ presenta, per la prima volta a Napoli, una personale di Urs Fischer (Triengen, 1973) presso la galleria T293. La scatola della rappresentazione, perlustrata dall’artista svizzero, concede uno squarcio al pubblico partenopeo, invitandolo a smontare i propri schematismi culturali. Chiamando in causa il potente immaginario della storia dell’arte, Fischer apre spazi di dissenso nella percezione delle immagini. Il tema della mimesis è una costante nel lavoro di Fischer, che a Napoli espone nuovi dipinti e sculture, voci narranti della caducità incontrovertibile della materia. Ripercorrendo un viaggio nella storia dell’arte, con l’espediente del grottesco, l’artista tenta di incrinare il sistema conoscitivo del vedere, mettendo in crisi la memoria collettiva. Una toilette bianca traboccante di frutta fresca, un uovo pendente con firma d’artista, uno scheletro impolverato adagiato su uno sgabello e una serie di serigrafie su alluminio che richiamano i famosi Problem Paintings dialogano nello spazio, dipanando frammenti di immagini stereotipate, mine vaganti di memorie recondite.
Francesca Blandino
Napoli // fino al 23 maggio 2015
Urs Fischer
T293
Via Tribunali 293
081 295882
[email protected]
www.t293.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/44079/urs-fischer/