Dopo il senso comune. Sakir Gökçebag a Istanbul

Galerist, Istanbul – fino al 14 febbraio 2015. Con “Think Tank” Şakir Gökçebağ torna negli spazi della galleria turca. Per proporre una nuova vivacità plastica che fa i conti con la scultura. E con quello che scultura non è.

Ironici e suadenti, i lavori proposti da Şakir Gökçebağ (Denizli, 1965) per gli spazi della Galerist di Istanbul propongono uno spaccato estetico che inverte il senso comune degli oggetti con lo scopo di creare contraddizioni iconiche, vivaci e vitali controsculture.
Decontestualizzando e defunzionalizzando l’oggetto d’uso quotidiano – secondo l’indicazione duchampiana – Gökçebağ scherza con la natura dell’arte e delle cose per assecondare un’attitudine che prende per la coda le forme e, mediante un gioco di moltiplicazione, di divisione o di addizione, costruisce atmosfere surreali, composizioni tese a invertire e sovvertire il senso di marcia dell’oggetto, a investirlo di nuovo senso, a tramutarlo mediante la forza attiva della creatività. Think Tank, Parabol, Black Forest, Horizon 2 e Trans Layers #7 sono soltanto alcuni dei lavori proposti da Gökçebağ per invitare lo spettatore in un mondo nuovo, fatto di morbida eleganza, di pungente leggerezza.

Antonello Tolve

Istanbul // fino al 14 febbraio 2015
Şakir Gökçebağ – Think Tank
GALERIST
+90 (0)212 2521896
[email protected]
www.galerist.com.tr

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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