Ferro e pietra: le forme di Paolo Bellini nella cornice di Castel Pergine

Castel Pergine, Pergine Valsugana - fino al 2 novembre 2014. Dopo le personali di Staccioli, Somaini, Gelmi, Abate, Pompili, Prior e molti altri nomi noti, nel 2014 il re del castello è Paolo Bellini. E le medievali mura fortificate del Castello di Pergine abbracciano l’arte contemporanea.

Paolo Bellini non ricerca la perfezione, il dettaglio è superfluo, sono l’insieme e la materia i veri protagonisti della sua arte. Il ferro grezzo e naturale è manipolato come fosse pittura, al fine di creare un disegno nello spazio. La massa diventa linea e l’immagine è in costante mutamento. Le forme sono essenziali, taglienti, libere e saldate senza essere levigate. Le trasparenze rendono la materia vulnerabile, le linee acute ben si integrano con i profili gotici del castello e l’odore del ferro fa pensare a lontane battaglie medievali. Un salto nel passato grazie a opere contemporanee, in una fusione di materiali, leggende e periodi storici estremamente coinvolgente. La forma guida la mano dell’artista, dando vita opere ricche e varie che rimandano alla tradizione classica e alla mitologia, ma anche a figure che ricordano Arp, Di Suvero e Moore. Le quarantadue opere sono esposte in un percorso dinamico tra il giardino e le splendide sale interne del castello: l’arte di Paolo Bellini è inconfondibile, non convenzionale, immediata, diretta e decisa, un po’ come un lampo in una notte d’estate.

Erica Sevegnani

Pergine Valsugana // fino al 2 novembre 2014
Paolo Bellini – Forme in ferro forgiate
a cura di Theo Schneider e Verena Neff
CASTEL PERGINE
Via al Castello 10
0461 531329
[email protected]
www.castelpergine.it

 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Erica Sevegnani

Erica Sevegnani

Diplomata in lingue, laureata in storia dell'arte presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, appassionata di cinema, grafica e design, ha studiato programmazione per le arti visive all'Università di Berkeley. Ha vissuto tra il freddo Trentino, la piovosa Glasgow, l’inaspettata Milano,…

Scopri di più