Il solo show di Tamás Kaszás (Dunaújváros, 1976), Reperti antropologici del costruttivismo popolare, rappresenta l’esordio dell’artista ungherese in Italia, il quale porta con sé tutto l’immaginario avanguardistico a cui è legato: il Costruttivismo russo, la Bauhaus tedesca e il De Stijl olandese. In Bird Houses, Doctrine wheel, Special occupation, Architectural Phantasies le avanguardie vengono ripensate criticamente e riutilizzate – anche i materiali scelti sono di recupero – riflettendo su quelli che ne furono i limiti più caratteristici. L’arte come propaganda politica, l’antropizzazione dell’ambiente, il linguaggio sperimentale che aspirava a capovolgere il “sistema” vigente e che, invece, è stato assorbito e utilizzato dal capitalismo attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Tamás Kaszás mostra come la ricerca artistica oggi possa e debba coincidere con l’impegno sociale attraverso la rilettura della storia.
Katiuscia Pompili
Catania // fino al 15 aprile 2014
Tamás Kaszás – Reperti antropologici del costruttivismo popolare
COLLICALIGREGGI
Via Scammacca 2a
095 372930
[email protected]
[email protected]
www.collicaligreggi.it