Donna e dura, la fotografia da Massimo Minini
Cornice bianca per l’una, cornice nera per l’altra. Massimo Minini a Brescia accosta - fino al 10 novembre - la conformazione di un vulcano a una lontana finestra newyorchese. Due bianchi e due neri, l’espressività dei corpi, la prossimità della morte.
Letizia Battaglia (Palermo, 1935) e Francesca Woodman (Denver, 1958 – New York, 1981), corpi fragili e corpi forti, due donne lontane ma le cui viscere si specchiano. La galleria dà spazio a una Battaglia recente, che ancora porta la lotta nel nome stesso. Poche tracce della fotoreporter sulla difficile Palermo Anni Settanta, spazio alle Rielaborazioni dei 2000: tangibile cucitura fra passato e presente. Al bando pistole e sangue, sono frequenti soggetti come acqua e nudi femminili, a dimostrazione che testimoniare delitti non è il solo modo per esprimere sgomento ed esigere speranza. La stessa persa a 22 anni dalla giovane Woodman, che ingabbiava spesso il suo corpo dentro scatti di piccolo formato. Un’identità velata, che si palesa ai nostri occhi proprio nell’atto del nascondersi.
Lucia Grassiccia
Brescia // fino al 10 novembre 2012
Letizia Battaglia / Francesca Woodman
Via Apollonio 68
030 383034
[email protected]
www.galleriaminini.it
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