Follemente Schinwald. Dopo la Biennale, l’austriaco torna in Italia

Al primo piano di via Tadino 15, Giò Marconi presenta le ultime opere di Markus Schinwald. Artista irriverente e sperimentale, quasi un antropologo, ma sempre in equilibrio tre le più varie forme del linguaggio artistico. A Milano fino al 27 luglio.

Markus Schinwald (Salisburgo, 1973) è un pittore di talento, maestro di quell’ambiguità postmoderna scatenata dalla frenesia e dall’anonimato della società dei consumi. Un nuovo sur-realista che insiste sull’uomo come animale non-sociale.
Nella prima delle tre sale sono esposte le ultime grandi tele della serie Old wants-young desires. Ispirato dai dipinti antichi, interviene sull’immagine, una pennellata densa, seducente altera i dettagli fino a sconvolgere l’opera, che rivela uomini esausti e annoiati. Misteriosi lacci, maschere e bende nascondono i volti dei personaggi. Sono spettri soffocati dall’esperienza, sospesi in una dimensione senza tempo. Il percorso continua tra esili sculture lignee. Figurine antropomorfe tutte gambe e braccia si attorcigliano su pali d’ottone. Sembrano agili, ma anche queste sono bloccate, saldate da corde nere. E poi gli acquari inseriti nel muro. I pesci timidi si nascondono all’ombra dei tendaggi rossi, al riparo dagli sguardi del visitatore.

Michela Tornielli di Crestvolant

Milano // fino al 27 luglio 2012
Markus Schinwald – Old Wants. Young Desires
GIÒ MARCONI
Via Tadino 15
02 29404373
[email protected]
www.giomarconi.com

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Michela Tornielli di Crestvolant

Michela Tornielli di Crestvolant

Michela Tornielli di Crestvolant, Ph.D., direttrice della Galleria Giustini / Stagetti, vive a Roma.

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