Alla base del lavoro di Peter Dreher (Mannheim, 1932) c’è la serialità della riproduzione di uno stesso soggetto (un bicchiere), che però risulta sempre differente. Nonostante venga ritratto nel corso del tempo nella stessa posizione e condizione, qualche dettaglio cambia, come ad esempio l’incidenza della luce. I modi sono prettamente tedeschi: vengono subito alla mente le serie fotografiche a grado zero, da August Sander in poi.
Ma c’è qualcos’altro nella pittura di Dreher. Non è una semplice riflessione tautologica sul linguaggio artistico, bensì un’azione concettuale. Il mezzo pittorico non nasconde, anzi denuncia se stesso, come per puntare l’attenzione (o meglio… il pennello) su un altro dato: lo scorrere del tempo, che non è mai identico a quello già passato.
Elena Tonelli
Bologna // fino al 30 giugno 2012
Peter Dreher – Tag um Tag guter Tag. Day by day good day
P420 ARTE CONTEMPORANEA
Piazza dei Martiri 5/2
051 4847957
[email protected]
www.p420.it
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