Tutta la vivacità culturale della Capitale in un’importante mostra al Macro Testaccio. Da domani al 9 settembre, “Re-generation” fotografa l’arte contemporanea nella città eterna. Qui un resoconto, mentre fra le news trovate già un incursione video-fotografica.
Giulio Squillacciotti - RMHC - 1989/1999 Hardcore a Roma - 2011
Roma, luogo dell’arte e della cultura per antonomasia, meta dei Grand Tour del passato e tappa ambita negli Interrail contemporanei. Una delle città dal patrimonio storico-artistico più suggestivo al mondo e dai magici scenari urbani. Questa Roma, che ha stimolato generazioni di creativi, propone nella sede di Testaccio del Macro una ricognizione dei più interessanti artisti della scena contemporanea, nella mostra Re-generation a cura di Maria Alicata e Ilaria Gianni.
Le due curatrici, consapevoli del fermento che sta vivacizzando la Capitale negli ultimi anni, hanno voluto mostrare alla città le sue enormi potenzialità. Uno degli obiettivi della mostra, come ci ha spiegato Maria Alicata, è proprio quello di aprirsi alla collettività, anche a quella dei non addetti ai lavori, per far conoscere, attraverso opere di forte impatto, lo stato attuale dell’arte.
Collaborazione e produzione sono tra le parole d’ordine di Re-generation che, rientrando pienamente nella mission generale del Macro, intende mettere in evidenza il sistema dell’arte contemporanea romana. Una mostra che mette a fuoco la vivacità di Roma in questo momento storico così difficile per far conoscere giovani artisti e farli dialogare con la città nella quale si sono radicati.
Pino Pascali - Il Tenente O'Clock e Al Cafone - 1967 - Collezione Frittelli Arte Contemporanea, Firenze
Tutti i cinquanta artisti della collettiva hanno avuto un legame con Roma: chi per nascita, chi “solo” per una tappa nella propria formazione, ma in ogni caso tutti fortemente collegati alla città eterna.
Gran parte delle opere sono state realizzate appositamente per la mostra, nella quale sono presenti, fra i tanti, i lavori di Carola Bonfili, Rä di Martino,goldiechiari, Emiliano Maggi, Matteo Nasini, Nicola Pecoraro, Luana Perilli, Marco Raparelli, Mary Reid Kelley.
Nella collettiva s’incontrano differenti ricerche, metodologie di lavoro e linguaggi che si confrontano per aver vissuto la stessa città, averne percepito i medesimi stimoli, elaborato gli scenari e assaporato il clima. Un ambiente comune, declinato in svariate modalità e con differenti punti di vista per osservare, dalla consueta angolazione privilegiata dell’arte, la situazione attuale della capitale e non solo.
Il titolo stesso della collettiva esplicita l’idea di una nuova vitalità, che risiede nell’arte e nella cultura in generale come rinnovamento che non nasce mai dal nulla. Accanto alle nuove generazioni sono presenti, infatti, opere quasi sconosciute di grandi artisti storicizzati: Luigi Ontani, Eliseo Mattiacci, Gianfranco Baruchello, Pino Pascali, Fabio Mauri e Alighiero Boetti, artisti che hanno vissuto uno dei periodi più significativi dell’arte romana. Gli insegnamenti dei maestri si riverberano nelle opere dei più giovani e riformulano il concetto di stratificazione insito nella storia dell’arte e nella cultura romana in particolare. Il dialogo tra generazioni si fa qui portatore di un messaggio positivo, legato all’idea di crescita e di rilancio culturale.
Giovanni Kronenberg - Dato che invecchiare solleva il giudizio dall'impazienza della gioventù - 2011 - courtesy l’artista e Studio Guenzani, Milano
Come spiega ancora Maria Alicata, la mostra è pensata come un grande laboratorio, una fucina di idee e opere che si presenta anche attraverso i numerosi eventi collaterali in programma durante tutta la permanenza dell’esposizione. Re-generation è una stimolante ricognizione, consapevole del passato, connessa al presente e speranzosa per il futuro.
Chiara Natali
Roma // fino al 9 settembre 2012 Re-generation a cura di Ilaria Gianni e Maria Alicata MACRO TESTACCIO Piazza Orazio Giustiniani 06 671070400 [email protected] www.museomacro.org
Gabriele De Santis – Love Story 1960-1964 – 2012 – courtesy l’artista e Frutta Gallery, Roma
Stanislao Di Giugno – A Sense of Displacement – 2009 – courtesy l’artista e Galleria Tiziana Di Caro, Salerno – Collezione Fondazione Giuliani, Roma – photo Giorgio Benni
Rä di Martino – Copies récentes de paysages anciens – 2012 – courtesy galleria Monitor, Roma
Jean-Jacques du Plessis – Kake – 2011 – courtesy Galleria Valentina Bonomo, Roma
goldiechiari – Una ragazza qualunque (Anygirl) – 2012 – courtesy le artiste
Nicholas Hatfull – Solo River Grave (St. Aubyn In Parioli) – 2012 – courtesy l’artista
Silvia Iorio – Universe # 69 – 2012 – courtesy Galleria Il Segno, Roma
Giovanni Kronenberg – Dato che invecchiare solleva il giudizio dall’impazienza della gioventù – 2011 – courtesy l’artista e Studio Guenzani, Milano
Caterina Nelli – Joint – Dragon Eye – 2012 – courtesy l’artista – photo Giorgio Benni
Eddie Peake – Stick 2 Ur Gunzz – 2011 – courtesy Galleria Lorcan O’Neill, Roma
Nicola Pecoraro – Pictures of People in Caves – 2012 – courtesy l’artista e Galleria S.A.L.E.S., Roma – photo Giorgio Benni
Luana Perilli – Polyrhachis Dives kin selection – maiden aunt weaving chair – 2012 – courtesy The Gallery Apart, Roma – photo Giorgio Benni
Alessandro Piangiamore – La cera di Roma – 2012 – courtesy l’artista, Magazzino d’Arte Moderna, Roma e UBI Banca Popolare di Bergamo, Bergamo – photo Giorgio Benni
Giuseppe Pietroniro – Risonanza – 2011 – courtesy l’artista e Art At Work, Torino – photo Giorgio Benni
Gianni Politi – The Book of Life – 2011 – courtesy l’artista
Marco Raparelli – La mia coscienza sociale – 2011 – courtesy l’artista e Galleria Umberto Di Marino, Napoli
Mary Reid Kelley with Patrick Kelley – The Syphilis of Sisyphus – 2011 – courtesy l’artista e Pilar Corrias Gallery, Londra
Marta Roberti – Lacuna – 2008 – courtesy l’artista
Pietro Ruffo – The political Gymnasium – 2011 – courtesy l’artista e Blainsouthern, Londra
Guendalina Salini – Fine delle trasmissioni – 2008 – courtesy l’artista
Giulio Squillacciotti – RMHC – 1989/1999 Hardcore a Roma – 2011
Paolo William Tamburella – Djahazi – 2009 – courtesy l’artista
Carlo Gabriele Tribbioli – La Fondation de Fès (elementi per una maledizione dei discendenti d’Idriss) – 2012
Nicole Wermers – Untitled Forcefield (Single Ring) – 2007 – courtesy l’artista e Accademia Tedesca Villa Massimo, Roma
Raphaël Zarka – Les Prismatiques – 2012 – courtesy l’artista e Galerie Michel Rein, Paris – photo Florian Kleinefenn
Fabio Mauri – Dramophone – 1975 – Collezione privata
Gianfranco Baruchello – Il Montaggio. Indice – 1975-76 – courtesy Fondazione Baruchello, Roma
Pino Pascali – Il Tenente O’Clock e Al Cafone – 1967 – Collezione Frittelli Arte Contemporanea, Firenze
Tomaso De Luca – Floating – 2012 – courtesy l’artista e galleria Monitor, Roma – photo Giorgio Benni