Michael Fliri e Asta Gröting mettono in scena il centro degli opposti. Con il titolo “In between” inaugura una doppia personale sul mascheramento, l’auto-rappresentazione e la struttura interna delle forme. Alla Galleria Raffaella Cortese di Milano, fino al 2 maggio.
Michael Fliri & Asta Gröting – In between - veduta della mostra presso la Galleria Raffaella Cortese, Milano 2012
A Milano, la Galleria Cortese cambia nuovamente conformazione architettonica. Gli spazi si aprono, le luci risplendono, e due artisti, appartenenti a diverse generazioni, entrano in dialogo. Michael Fliri (Silandro, Bolzano, 1978) e Asta Gröting (Herford, 1961) danno origine a In between, titolo perfetto per contenere una doppia personale dai rimandi continui e densi di contrasto. Fliri si confronta con la terza dimensione – oltre che con la performance, grazie a Behind the fourth wall – creando un totem gigantesco, ricoperto di materiali plastici e attorniato dalle proprie sagome in creta. L’artista italiano, sceglie di entrare in corrispondenza con la Gröting instaurando un botta-e-risposta formale fluente. E l’artista tedesca risponde mostrando la propria ricerca sulla materia uomo, attraverso l’installazione a terra di I/Work e calchi plastico-digitali creati a memoria di corpo.