Rituali oscuri

Una sensazione di attesa, in un limbo che diventa enigma insolubile. Un processo articolato di rimandi e indizi. Una fotografa inglese, Annabel Elgar, presenta i suoi scatti a Modena, alla galleria Metronom. Fino al 28 gennaio.

Cavalli a dondolo misteriosamente appesi al soffitto, statuine di sale, vecchie fotografie e maschere per incappucciati. Annabel Elgar (Aldershot, 1971; vive a Londra), costruendo con voluta ambiguità le sue scene una a una secondo un processo quasi cinematografico, suggerisce una pausa che lascia col fiato sospeso. Le baracche fatiscenti che cerca appositamente per ambientarvi i suoi set – il ciclo Refuge è iniziato nel 2005 dalle quali entrano appena poche fonti di luce, forse rifugio di qualcuno che ha lasciato i segni della sua inquietante presenza, si riempiono di oggetti costruiti dalla fotografa. Oggetti disposti in una modalità precisa, quasi seriale, come in una fiction noir. Di grande effetto anche le sculture, teatrini con manichini di panno incappucciati che compiono azioni misteriose, rituali a malapena decodificabili.

Francesca Baboni

Modena // fino al 28 gennaio 2012
Annabel Elgar – Interludio
a cura di Daniele De Luigi
METRONOM
Viale Amendola 142
059 344692
[email protected]
www.metronom.it

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Francesca Baboni

Francesca Baboni

Francesca Baboni vive a Correggio (Re). Laureata in Lettere Classiche con indirizzo storico-artistico all'Università di Bologna, è critico d'arte, storico dell'arte e curatrice indipendente. Da diversi anni cura per spazi privati ed istituzionali mostre personali e collettive di artisti contemporanei,…

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